COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] deputato radicale, la condanna fu commutata nel trasferimento in prima linea, sull'altopiano di Asiago; ma a contatto con la realtà funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello sviluppo di una poesia in via di ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] 1907 e ibid. 1923).
Con il trasferimento, nel 1894, all’Istituto di studi superiori di Firenze per sostituire Bartoli nell’insegnamento di letteratura italiana si definì compiutamente la sua figura di insegnante e di studioso, a cui si sarebbe ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] atomica, ma entrò in funzione solo nel 1947. Permise tuttavia di verificare il funzionamento dei reattori moderati con prese la decisione ditrasferirsi clandestinamente in Unione Sovietica. L’episodio fu al centro di una controversia internazionale ...
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SPINOLA, Carlo
Daniele Frison
SPINOLA, Carlo. – Sebbene non si conosca con esattezza la data di nascita di questo beato della Compagnia di Gesù dalle fonti si evince che nacque a Praga verso la fine [...] Macao nella primavera del 1601, funzione che ricoprì fino al suo arrivo valsero, nel 1606, il trasferimento in una delle aree più 8.
F.A. Spinola, Vita del P.C. S. della Compagnia di Giesu morto per la Santa Fede nel Giappone, Roma 1628; P.-F.- ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di Delpino, e dopo un breve periodo di perfezionamento presso l'istituto superiore di Firenze - allievo di Filippo Parlatore - nel 1875, essendosi trasferito 41-66; Il Giardino coloniale di Palermo e la sua funzione in rapporto allo sviluppo dell' ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] fu chiamato ‘per chiara fama’ all’Università di Roma sulla cattedra di analisi algebrica, al termine di una complessa vicenda accademica che lo vide contrapporsi a Enriques, anche lui desideroso ditrasferirsi nella capitale. Presso l’Ateneo romano ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] C. avrebbe avuto in seguito al trasferimento, avvenuto nel 1763, di Spallanzani a Modena.
Diretto dallo stesso rettore struttura e funzione, dietro ed al di là delle forme visibili, è presente in questa messa a punto cortiana di ricerche morfologiche ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] sempre stretti, grazie anche al fatto che entrambi scelsero ditrasferirsi a Milano per frequentarvi il Politecnico.
Alla fine del attraverso una riscoperta dei concetti di classico, astrazione, ritmo, purezza, funzione. Pollini vi sosteneva l’ ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] . Promosso il 6 dic. 1848 al grado di maggiore con funzionidi direttore del materiale, nel gennaio fu eletto deputato deprimente della situazione economica romana, deplorava che il trasferimento della capitale non venisse effettuato con la sperata ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] successivo inviato giudice al tribunale di Biella, ove rimase fino al trasferimento al tribunale di Torino, avvenuto il 24 febbr in Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, analoga ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...