PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] tre confratelli. In seguito, il corpo fu trasferito nella chiesa di S. Simpliciano di Milano e deposto in una cassa. Un delicata situazione della Lombardia, con la funzione antiereticale della santità di Pietro martire, ma anche assai plausibilmente ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] il trasporto in franchigia doganale di certa biancheria usata della sua villa di Lorenteggio (ibid., reg. 1070). Nel '57 cercò di avere notizie riservate sulla ferrovia da Genova al confine estense e sul trasferimento dell'arsenale a La Spezia ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] governo della diocesi. Il 23 febbraio 1568 fu trasferito alla diocesi di Squillace, dove non andò a risiedere, nominando di iniziative tese a dare rilevanza alle scienze sacre, agli studi di storia ecclesiastica e di diritto canonico, in funzione ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] allorché ottenne il trasferimento a Roma, alla cattedra di istituzioni di diritto privato presso la facoltà di economia e commercio funzione "notarile di garante rispetto al Parlamento" per la mancanza di idonei strumenti legislativi e di strutture ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] sua declinazione più scura e severa, satura di pathos e tragicità.
A partire dal trasferimento a Venezia, i dati disponibili sul L ferrea ed eloquente calibratura di pose, gestualità, caratteri, fisionomie, in funzione dell'efficacia comunicativa ed ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] avesse poi svolto qualche ruolo nella sua decisione ditrasferirsi a Napoli. Forse grazie a questa conoscenza diretta apparizione di un satiro con funzione consolatoria, quello delle favole pastorali più note (l'Egle di Giraldi Cinzio e l'Aminta di ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] dove la sua famiglia si era stabilita, forse in seguito al trasferimento, per motivi di servizio, del padre. Nell'isola C. fece i suoi studi, imperiali, protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] ditrasferire Taparelli in Sicilia come ‘semplice operaio’.
Nel 1833 iniziava il soggiorno di Taparelli al Collegio Massimo di numerose volte riveduto e corretto dall’autore anche in funzione dei mutevoli rapporti fra poteri civili e religiosi in ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] degli Esteri. Nell'esercizio di questa funzione il B. ebbe modo di partecipare alla conclusione di quell'alleanza con la determinazione delle norme internazionali da osservarsi in tempo di guerra. Trasferito a Washington il 17 luglio 1875, il B ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] ; il C. si trasferì a Firenze per frequentare l'Istituto di studi superiori e di perfezionamento, alla scuola di G. Salvemini, sotto la di aspetti sino ad allora poco considerati: regime delle acque, vie di comunicazione, malattie sociali, funzione ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...