MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] , non essendo riuscito a ottenere il trasferimento presso l'ateneo di Padova, nell'ottobre 1888, dimessosi dalla ("blocco cittadino di azione e di difesa sociale", promosso fin dall'autunno 1920 dai liberali in funzione antisocialista), costituito ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] che era in attesa di notizie da parte del padre Matteo per un eventuale trasferimento in Inghilterra. Non essendo del G. in L. Mannori, Per una preistoria della funzione amministrativa. Cultura giuridica e attività dei pubblici apparati nell'età ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] di tutti i tempi. Molto ardita è la tesi principale: che in tutte le società storicamente esistite la rendita sia stata "elisa", cioè eliminata, attraverso il suo trasferimento esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] edizioni (Prolusione al corso di paleografia e critica storica, Roma 1885, 1886, 1887 e 1888). In funzione dell'insegnamento il C. con l'apertura della nuova sala di consultazione e con il trasferimento dei manoscritti in locali più adatti. ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] padre nella cappella musicale di S. Petronio, il 9 settembre 1661, attesta il trasferimento o il ritorno della palazzi patrizi, perlopiù a Bologna (per esempio, in funzioni dell’Arciconfraternita di S. Maria della Morte; a palazzo Albergati, dove ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di guerra".
Nell'ottobre del 1859, l'I. si trasferì in Toscana per insegnare diritto naturale e delle genti all'Università di Sembrava che il nuovo sindaco fosse in grado di esercitare una funzione mediatrice tra i due opposti schieramenti, ma le ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] con quella continua funzione redentrice che prenderà il nome emblematico di "opera di Dio", il "tocco diretto di Nostro Signore Gesù richiesta". Le introduzioni ai volumi danno il senso del trasferimento, ormai avvenuto, dell'attività del C. dal piano ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] Ss. Annunziata di Firenze, prima di essere trasferita nel convento di Vallombrosa. Ancora legata agli insegnamenti di Ligozzi, essa rigore descrittivo e per la funzione didascalica delle scene, frutto di una meditata filosofia teologale indirizzata, ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] trasferimento alla cattedra di diritto processuale civile dell'università di Milano, nel 1936. Dal 1943 fu chiamato alla facoltà di giurisprudenza dell'università di nettamente formalistico, e svolse una funzione solidale con quella della scuola " ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] dove infatti appare usata in taluni casi con tale funzione.
L'alto magistero tecnico raggiunto nell'arte incisoria insorgere dello stato di guerra in Italia, il trasferimento e la custodia del materiale muscale furono assunti dal comune di Genova, il ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...