FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] riducendo la funzione del titolo di credito a quella di strumento di circolazione del solo potere di legittimazione all italiana per non aver accettato il trasferimento presso la neoistituita Corte di cassazione di Brescia), si unì ai partigiani del ...
Leggi Tutto
SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] amministrativistici. I bombardamenti sulla città lo costrinsero a trasferirsi con la famiglia dapprima a Fontanellato, nel Parmense, cattedra a Genova, dove svolse anche le funzionidi preside. Era l’inizio di una nuova vita, perché, come egli stesso ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] processo di lento trasferimento della proprietà della terra dal settore della rendita parassitaria ad un ceto di piccoli proprietari attivi. Il C. avrebbe desiderato da un lato che i nostri emigranti fossero resi più coscienti della loro funzione e ...
Leggi Tutto
MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] riscuote largo consenso una collocazione cronologica del trasferimento in Venezia del M. nella seconda di rappresentare la figura di Cristo con gli attributi di s. Rocco, costantemente evocato nelle immagini pubbliche veneziane per la sua funzione ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] 'orchestra di oltre trenta strumentisti di provenienza milanese) alcune sue composizioni sacre e qualche anno dopo si trasferì a partiture di Dresda, nate in condizioni produttive diverse, presentano l'impiego di strumenti anche con funzione solistica ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] fiorentini e toscani, aveva perduto l'impiego per il trasferimento della capitale a Roma, si era dedicato per un 106; F. Baldi, Un aspetto narrativo delle "Veglie di Neri" di R. F.: la funzione dell'informatore, in Italianistica, XVIII (1989), pp. ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] Disposizioni riguardanti la costituzione e il funzionamentodi consorzi tra esercenti uno stesso ramo di attività economica" (n. 1279 A (pp. 219-237); Sui limiti di validità delle clausole di gradimentoal trasferimento delle azioni (pp. 249-271); ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] di lezioni di piano, francese, greco, filosofia, italiano e letteratura universale, né ottenne un sollievo dal trasferimento uomo, il riconoscimento di una funzione primaria della donna nel rinnovamento della società. Ma al di là delle convergenze ...
Leggi Tutto
MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] dialogo (in tale parallelo andrà anzitutto ravvisato il significato della funzione della M. all’interno dell’opera, che non si al governatore di Modena ne fissa al mese di maggio la data del trasferimento a Ferrara.
Alla corte di Ferrara la M ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] espressa la funzione civile attribuita alla diffusione a stampa di queste raccolte di leggi di due nuove serie di caratteri gotici. Al rinnovo del corredo tipografico fece seguito il trasferimento della tipografia in una casa situata nel "seggio" di ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...