Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] militari, in cui il culto derivato dal dio persiano Mithra e ‘romanizzato’ in funzioni gerarchiche e iniziatiche sarebbe stato particolarmente diffuso). Nel caso di una religione dal carattere etnico, come l’ebraismo, a seconda dei momenti storici ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dal nuovo Concordato costituisce un vero e proprio tradimento della funzione educativa nei confronti delle nuove generazioni, perché sia lo Stato che la Chiesa sono venuti meno, di fatto, ad una delle missioni fondamentali: essere delle «comunità ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] loro scomparsa si esaurisca nel volgere di 15 anni la centralità e la funzione storica di un partito laico di ispirazione cristiana come la Dc. Con la morte di Moro, che di quel partito e di quella stagione politica è stato forse il principale e più ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] nella sua dimensione regionale. In altre realtà, sembrano essere stati proprio i primi venti anni del secolo XX quelli più fine come banca locale. Venne perseguita la strada di affidare la funzionedi istituto centrale alle banche. Può essere il ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , riporta in vita il modello bizantino della Chiesa diStato, Enrico VIII d’Inghilterra:
Cosa fece, quel 318; R. Quednau, Costantino il Grande a Roma. Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, pp. ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] discendenza da una rivista – in una dichiarata funzionedi ‘bonifica’ antimodernista e come proiezione dell’ , nella sezione dei documenti della Segreteria diStato, che ripete quello relativo agli scritti di Wojtyla. O. Fallaci, Oriana Fallaci ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] festa dello Statuto o altre ricorrenze. Gli ordinari appena nominati poi, per poter entrare pienamente in possesso del patrimonio della diocesi ed esercitare le funzioni amministrative, avevano bisogno secondo la legislazione italiana di ricevere il ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] per una «transitorietà estrema» e una «pura funzionedi servizio», nel timore che le chiese in muratura R. De Fusco, L’architettura dell’Ottocento, cit., pp. 82-87.
17 G. D’Amelio, Stato e Chiesa, cit., pp. 3-11.
18 Ibidem, pp. 106-162, docc. 20-47; ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e i limiti della collaborazione parlamentare», ribadendo la necessità di far funzionare il Parlamento e di cooperare al ripristino dell’autorità dello Stato. Nei confronti dei socialisti osservò che, nonostante l’intransigenza anticollaborazionista ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , organizzatesi intorno a centri urbani, e poi la costituzione di veri e propri Stati hanno comportato una configurazione dei culti definita in rapporto con la fisionomia e la funzione attribuite a ciascuno dei numi, tra i quali hanno assunto ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....