AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] dei secoli dell'era volgare descritti dietro le tracce del sig. Le Sage (Monza 1826), opuscolo scritto per esaltare la funzione storica della religione cattolica.
Fonti: Arch. diStatodi Milano, Autografi 107, fasc. 18; ibid., Uffici regi, p.m. 431. ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] li approvò il 5 marzo.
Nella sua funzionedi giudice supremo di tutti gli Ebrei di Sicilia, l'A. incontrò notevoli difficoltà la carica di giudice supremo dal 1405 al 1439, data in cui sarebbe morto e che in questo anno sarebbe stato sostituito da ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi anni: nel '33 fece la conoscenza di un Dolet ancora studente in occasione didi conoscenza e di "militanza" intellettuale da proporsi con alta funzione ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] anno (Ansaldi, p. 263), "médicin ordinaire du roi" con funzioni "par quartier", ossia in servizio effettivo per un solo trimestre l' .
Sembra che nel periodo francese il G. sia stato titolare anche di "revenus ecclésiastiques" (Grmek, 1965, p. 193 ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] di colorazione dei preparati di sangue, era noto per i suoi studi sui fenomeni immunitari; il Pappenheim, che era stato allievo di Sull'anatomia, sullo sviluppo e sulla funzione del rene, in Arch. ital. di anatomia e di embriologia, IV [1905], pp. 505 ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] medico dei Bagni di Lucca, di curare "un'influenza di febbri epiderniche in alcune terre dello Stato sorte", nacque la raccomandata per la sua azione di stimolo sull'attività degli "spiriti animali", sulla funzione epatica, la digestione, la ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] sopra un caso di nefropatia cronica seguita all'autopsia, ibid., pp. 649-658; Stato attuale delle conoscenze sull 1931 fu anche membro del Consiglio provinciale di sanità ed esercitò le funzionidi ispettore sanitario provinciale.
In questa città ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di una notevole reputazione: fu membro onorario del Círculo de médico legista di Rosario e di quello di Buenos Aires, esercitò le funzionidi l'America: vincitore di una borsa Fullbright per un soggiorno di studio negli Stati Uniti, frequentò per ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] funzionalità renale nelle nefropatie di interesse chirurgico e ricerche cliniche e sperimentali sulla funzione renale dopo nefrectomia. , che mostrava ancora tante questioni aperte e che era stato oggetto di molti studi dal 1920 in avanti, in cui il D ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] era fermo alla funzione terapeutica, Parlatore decise di intraprendere un viaggio di formazione naturalistica a diplomatica in Sicilia.
In quell'anno, dopo esser stata decretata la decadenza di Ferdinando IV, i due rami del parlamento dovevano ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....