Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] Appendice.
I progressi realizzati in questo campo sono stati tali da cambiare le prospettive di vita di molti malati.
Dal 1956 la possibilità di sostituire durante l'intervento la funzione polmonare del malato mediante un dispositivo scambiatore ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] (activity dependent synaptic plasticity), e che svolgono la funzionedi processazione dell'informazione. La sintesi e il rilascio dei (in una fase molto delicata), determinando anomalie distato e/o di tratto le quali, a loro volta, costituirebbero ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] modificazioni della morfologia del tracciato cardiotocografico fetale sono state estesamente studiate da scuole straniere e nazionali (es trova a operare concretamente in questo settore, con funzionedi guida "tecnica" per la popolazione.
L'evoluzione ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] con conseguenti sostanziali benefici per lo statodi salute degli individui che di tale progresso hanno potuto beneficiare. Va della perdita totale o parziale della funzionedi uno o più organi o del trauma chirurgico di per sé.
Nel primo caso possono ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] sistemi reticolari ascendenti, che modulano l'attività delle cellule corticali in funzione dello stato comportamentale. In effetti, l'appaiamento della presentazione di una frequenza acustica con la stimolazione del fascio colinergico che innerva la ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzionedi ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] luogo al terzo livello difunzioni cerebrali? Il cervello animale è stato vagamente assimilato a un potentissimo, ancora ineguagliato ricevitore ed elaboratore di informazioni capace di gestire intorno a 1017 bit di informazioni al secondo, cioè ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] interagiscono tra loro come descritto dalle seguenti equazioni differenziali
in cui: xj è lo stato del neurone j-esimo; yj è la sua uscita; f(..) è la sua funzionedi attivazione, usualmente del tipo sigmoidale; Ij è il suo ingresso; Tij è il peso ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] rimasta latente conferisce all'organismo un certo statodi resistenza di fronte ad uua nuova contaminazione dall'esterno. di struttura chimica la sulfamide in funzionedi rapporti di concentrazione si sostituisse all'acido p-aminobenzoico, fattore di ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] di questo tipo, anche se spesso costituiscono una complicazione di malattie virali note (v. tabella), è stato invocato . Il quadro clinico di queste forme varia principalmente in funzionedi particolari tipi di reazione della malattia primitiva ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] comune e le divergenze delle specie e di interpretare la funzionedi geni non noti in una specie, per analogia con quelli a funzione nota di un'altra specie. Recentemente sono state ottenute le sequenze di 658 geni a localizzazione nucleare, che sono ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....