La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di natura grammaticale; i termini categorematici sono quelli che possono svolgere una funzionedi soggetto o di nel presente: gli infiniti giorni trascorsi fino a oggi sarebbero stati più numerosi degli infiniti giorni trascorsi fino a ieri. Per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] problemi sono stati completamente trasformati, tanto da rendere difficile riconoscerli nella formulazione originale di Hilbert. In molti casi, talune versioni radicalmente trasfigurate dei problemi originali hanno avuto la funzionedi catalizzatori ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] Klein, furono costruiti i primi modelli macroeconomici capaci di rappresentare il funzionamento dell'economia di un paese e di fornire previsioni soddisfacenti. Una loro ampia diffusione è stata possibile però soltanto con lo sviluppo dei calcolatori ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] infatti il numero fosse stato interpretato come segno funzionedi abate (v. sopra). Per la sua Geometria Gerberto attinse anche ad altre fonti: il commento al Timeo di Calcidio, il De quantitate animae di Agostino, il De institutione arithmetica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di interpolazioni che avevano la funzionedi chiarire o correggere le tesi più dubbie, enigmatiche e controverse di questione? E, in secondo luogo, quale ritieni sia stata l’opinione di Aristotele su tale materia? (Tractatus de immortalitate animae, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] era stato trasformato, sotto l'impulso delle ricerche di Euler, in qualcosa di radicalmente innovativo. Alla metà del XVIII sec. i continentali maneggiavano concetti e teorie nuovi: si pensi all'introduzione del concetto difunzione, difunzione in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] il necessario presupposto teorico per i processi di approssimazione difunzioni. Il celebre teorema di Weierstrass del 1885 sull'approssimazione difunzioni continue mediante polinomi sarebbe stato dimostrato da Sergej Natanovič Bernštejn nel 1912 ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] , cioè una terna (X,φ,η), dove X è lo spazio distato, φ la funzionedi transizione dello stato, η la trasformazione di uscita.
Si tratta di una descrizione alternativa a quella, qui fornita, in termini dei possibili comportamenti nei diversi istanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] il termine difunzionedifunzione (da non confondersi con il concetto difunzione composta) o difunzionedi linea: e giungere così a divinare fatti ed analogie nuove, o dallo stato presente arrivare ad argomentare qual fu il passato e che cosa sarà ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] attività editoriale a Firenze nel secondo Settecento, in Rass. degli Archivi diStato, XIX[1969], pp. 690, 693).
Nell'estate 1771 il F (1817): ma erano venuti meno la sua funzionedi sovrintendente al lavori ingegneristici e il rapporto privilegiato ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....