LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] Queste convinzioni sono state contrastate nel 1997 da Rossi, sulla base di dati paleografici che gli suggerivano di modificare il potuto dispiegare al meglio la sua funzione moralizzatrice in presenza non tanto di una nuova crisi alimentare come nel ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] . a stabilirsi per qualche tempo nella corte di Urbino, dove era stato richiesto al principe aragonese dalla duchessa Elisabetta Gonzaga corti. La funzione, edonistica della poesia produce una varietà di soluzioni espressive, non di rado desunte anche ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] funzionidi bibliotecario dei duchi Sforza Cesarini e contribuì anche - sembra - al riordinamento dell'archivio di 'aiuto della Destra toscana, di cui sarà sempre fedele seguace, il C. era stato eletto deputato di Tolentino nel 1861 (VIII ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] sostenuta la polemica contro i grammatici, colpevoli di mortificare la funzione più altamente educativa e artistica della lingua Bolognesi a tenere la cattedra di eloquenza che era stata dell'Amaseo, in seguito alla morte di Sebastiano Regolo, ma con ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] comunque originali e di ciò era cosciente lo stesso autore, che attribuiva loro piuttosto una funzione divulgativa. Egli e non avvenne prima del 1751. A far da tramite tra i due era stato G. Thaulero, che aveva studiato con il Genovesi e che nel '51 ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] di revisione e rielaborazione. Gli elogi dichiaravano una aperta funzione pedagogica "repubblicana": della riproposizione della vita di il genero e la figlia.
Nel dicembre 1805 era stato chiamato a far parte dell'Istituto nazionale ligure; vi ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] più difficile il rapporto con la realtà e con l'ambiente intellettuale e mondano di cui tuttavia il L., sia pure in funzione apertamente critica e irridente, era stato partecipe e il fastidio che si avverte nei romanzi Una tragedia milanese (Parma ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] possidenti, "che formò in ogni tempo il nerbo dello stato e l'anima della società", denunciava il "disordine assai sul solidarismo interclassista, sui doveri di sottomissione alle autorità politiche e sulla funzione sociale della religione cristiana, ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] e giacobini.
Il nonno del G., Giacomo, era stato maire di Racconigi durante l'età napoleonica e due suoi figli erano Guttemberg, dramma in quattro atti scritto per esaltare la funzione della libera stampa nella lotta contro l'ignoranza e la ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] , "parinianamente contento di vivere secondo un antico e vergine istinto" in uno "stato classico, di grazia" (ibid., di una indipendenza da Gozzano che è prima di tutto il segno di una manifesta inferiorità, ma anche dell'esistenza di una "funzione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....