SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] ne sono responsabili non porta di necessità a comprendere quella che è la funzione biologica dei due stati. Per quanto riguarda lo statodi v., in realtà il problema non si pone. Quale sia la funzione biologica di questo stato è ovvio, in quanto la ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] in un programma di riabilitazione rivolto al potenziamento di capacità residue e quindi al recupero difunzioni quali per es. cui l'inizio del deterioramento delle capacità intellettive è stato avviato da una lunga fase depressiva. Anche il processo ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] stati pari a 64,9 miliardi di dollari internazionali, equivalente del 7,2% del totale delle spese sanitarie didi altre patologie, fra cui alcune forme di cancro, aumenta in funzione dell'IMC (Indice di Massa Corporea), il rapporto fra la massa di ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] all'interno della cellula. In alcuni casi il meccanismo di alterazione della regolazione cellulare, altamente specifico, è stato completamente chiarito. Fra le t. che alterano le funzioni delle cellule dopo essere penetrate in questa, deve essere ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] sullo sviluppo della malattia, si svolgono e agiscono in funzione del tempo. Una particolare, non fisiologica, usura delle arterie come non l'hanno la professione, lo stato sociale, il tipo di nutrizione, l'intossicazione alcoolica o nicotinica, la ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] minzione, o con particolari test di stimolazione, consente di ottenere dati estremamente precisi in funzione della pianificazione della terapia medica e chirurgica di numerose patologie. L'esame urodinamico è stato dedicato allo studio della vescica ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] corso di trattamento (stato del fegato, del rene, della crasi sanguigna, ecc.). La terapia, oltre che di particolari .
La tecnica di somministrazione, se pure soggetta al criterio personale del medico, in funzione anche di fattori variabili da ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] e nel 1945 un impianto del genere comprendente alcune migliaia di stadî è stato messo in funzione a Clinton.
b) Per diffusione termica. - Di particolare interesse si è dimostrato un procedimento detto di "termodiffusione", scoperto da K. Clusius e G ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] per m. realizzato presso l'Istituto di Elettronica dello stato solido del CNR di Roma. L'apparecchiatura opera in cabina intracerebrale si troverà nel punto di mezzo fra i due maxima e a una profondità che è in funzione del raggio della sfera e che ...
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VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] della funzione delle ghiandole a secrezione interna, possano influire, in modo anche determinante, sullo stato varicoso inguinale, può essere causa di varici e la rimozione o la cura di quello può far guarire lo stato varicoso. Però non sempre è ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....