La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] stesso tempo, la possibilità di definire il concetto di gruppo in modo astratto era stata riconosciuta con sempre maggiore chiarezza per il modo in cui la loro natura e la loro funzione sono concepite. In questo caso egli non considera un insieme ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] e lo scoppio della guerra il Circolo matematico di Palermo ha perso la sua funzione propulsiva. Nel primo dopoguerra, per iniziativa di Vito Volterra (1860-1940) è stato istituito il Consiglio Nazionale delle Ricerche e, nel 1922, l'Unione Matematica ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] è stato mostrato da Alan Turing e ulteriormente chiarito da Emil Leon Post, l'insieme X di tutti A BC (123 DD)). Per esempio, (f x y) esprime f(x, y), cioè l'applicare la funzione f agli argomenti x e y; (if x y z) sceglie tra y e z e dà come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem H.M. Veldman, che ha studiato fra l'altro la gerarchia analitica intuizionista.
La scoperta, negli anni Trenta, di una nozione precisa di algoritmo ‒ la nozione difunzione ricorsiva (generale ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] ad esse connessa, di una funzione a quadrato sommabile (un tema di ricerca nell’indirizzo di T.G. Torsten dove si svolgeva attività di ricerca nei campi dell’analisi matematica e della matematica applicata, quale era stato pensato alle origini. ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] dovuto facilitare il calcolo effettivo della funzione trasformata. Il G. riesce a ; F. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino. Classe di scienze fis., mat. e nat., s. 4, ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] l'Accademia di marina, gli fu affidata la cattedra di matematica.
In funzione esclusivamente didattica attenzione ritenendoli, giustamente, come quelli in cui maggiore è stato il suo contributo originale. In netto contrasto con quell'indirizzo ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] di v rispetto al solido; f(v) è una funzione della velocità, di natura sperimentale, avente in ogni caso le dimensioni del quadrato di fra due punti della superficie di un corpo; dipende dalla forma e dallo stato della superficie, è molto influenzata ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] , l'A. è stato spinto a tali ricerchedaun problema matematico sul "magnetron" di Hull che gli fu sottoposto , per le funzionidi Mathieu, da Whittaker (cfr. Sopra una estensione dell'equazione integrale di Whittaker per le funzionidi Mathieu, in ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] macchie s., iniziata da C. Scheiner già ai tempi di Galilei, è stata da allora condotta quasi ininterrottamente presso vari Osservatori. Dall' s. in funzione del tempo si ha un caratteristico diagramma a farfalla (fig. 2). All'inizio di un nuovo ciclo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....