GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] XX l'esistenza del codice di Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. si servì di dati reali, perché certe Egli formulò una teoria "matematica" del calo di credibilità delle fonti in funzione della distanza dall'evento che narrano (Spagnesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] (1809-1877), Dedekind e Gottlob Frege (1848-1925), e negli Stati Uniti da Charles S. Peirce (1839-1914).
Nel 1889 Peano dà le mosse l’analisi di Dedekind sono quelli di sistema (insieme) e di rappresentazione (funzione) concepiti come concetti logici ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] del Libro II), che è opera di un traduttore alle prime armi. Infine, è statadi recente studiata una versione inedita, da di proprietà geometriche si riscontra la presenza di un testo 'archimedeo' dedicato alla misura dell'area del cerchio in funzione ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] minori. Per quanto riguarda la funzione, o l'uso, di tali rassegne dossografiche ‒ che a prima vista sembrano cataloghi piuttosto sterili, monotoni e indiscriminati, privi di qualsiasi interesse filosofico ‒ è stato suggerito che il riunire insieme ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] sua genesi, delle sue leggi distributive - è stata la chiave di volta di una grande rivoluzione scientifica, che ha visto affermarsi agli dell'uomo, come di qualunque specie vivente, ha tutt'altra genesi e tutt'altra funzione. Questa, delineata da ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] si tratta di massimizzare funzionidi un numero enorme di parametri incogniti, per cui il problema della ricerca del massimo richiede lo studio dei cosiddetti algoritmi efficienti; negli anni Novanta del 20° sec. sono stati impiegati sistematicamente ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] funzione euristica, quando agisca da lente di ingrandimento dei fattori in gioco: una sorta di genetica la previsione è prefigurazione di una distribuzione probabile degli statidi natura compatibili con uno stato presente, in economia, in demografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] non fu così letto e studiato come sarebbe stato possibile.
La corte di Viterbo durò solo una breve stagione: il trasferimento di Scipione dal Ferro per ottenere le radici di un’equazione di terzo grado in funzione dei coefficienti (1535); tenta di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] introdusse i metodi della teoria delle funzionidi variabile reale nella teoria delle funzioni quasi periodiche. A lui si funzionale con la topologia e l'algebra.
L'algebra moderna era stata introdotta a Mosca nel 1920 da Šmidt, che aveva studiato a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] della distanza percorsa in funzione della velocità e del tempo impiegato; la consultazione di tavole trigonometriche semplificate, dette marteloio o martelogio, utili per riprendere la rotta normale se si era stati costretti a lasciarla; l ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....