SOTTO TERRA O SOTTOTERRA?
Sono corrette entrambe le grafie, sia quella separata sotto terra sia quella con ➔univerbazione sottoterra
Vecchie leggende che tornavano con la tenebrosa insistenza di ciò [...] simili (sotto voce / sottovoce, sotto vuoto / sottovuoto e così via), la grafia è dovuta alla diversa funzione grammaticale di sotto: preposizione in sotto terra (che è un complemento distato in luogo); prefisso in sottoterra (che è un avverbio). ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] contemporanea, dall’altro il termine è stato usato, soprattutto dai fautori della grammatica generativa si intendono la teoria e e la metodologia fondate sul riconoscimento di una funzione globale dei vari organi, per cui essi sono definibili non in ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] (quali il De modis significandi di Tommaso di Erfurt, 1350 ca.) sono stati rivalutati dagli studiosi della storia della processi psicologici e fisiologici che sono alla base del funzionamentodi una lingua e della sua evoluzione. L’orientamento ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] l’istruzione elementare, media o professionale. Istituiti su richiesta di enti, associazioni e privati, anche con il contributo dello Stato, i corsi di scuola p. hanno funzionato presso scuole elementari, fabbriche e aziende agricole, carceri ecc ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] trasformazione, possono essere generate.
Matematica
Si dice che un insieme E, di natura qualunque, è dotato di una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzionidi zero, una o più variabili a valori in E stesso (ordinamenti ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] comportamento della teoria, sono ricavabili, tramite formule dette di riduzione, dalle funzionidi Green, cioè dai valori di aspettazione, nello statodi vuoto, di prodotti di campi cronologicamente ordinati (➔ elettrodinamica, matrice).
Medicina e ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...]
Nel 1° millennio a.C. si hanno le prime notizie diStati sudarabici: nell’Arabia sud-occidentale, l’Arabia felix degli antichi, povero, con tre sole vocali (a, i, u) in funzione fonematica.
Il sistema morfologico si basa sul sistema delle ‘radici’ ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] dall’assenza di affissazione (per es., il cinese); agglutinante, con affissi a funzione univoca e basso grado di fusione con la dall’incrocio di almeno due criteri di classificazione. Il dibattito metodologico sulle t. in sociologia è stato ed è ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] infatti, orientato all’attuazione coattiva da parte dello Stato delle obbligazioni civili rimaste inadempiute, non ha funzione e struttura dichiarativa e rimette alle parti l’onere di avviare parentesi cognitive specifiche ogni qual volta ricorra la ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] il parlante all'interno di un determinato gioco linguistico. Il problema del linguaggio come totalità, che era stato al centro della riflessione questo senso acquista una funzione terapeutica. Importanti, da questo punto di vista, le riflessioni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....