Archeologo turco, nato a Istanbul il 30 marzo 1911. Dopo aver studiato a Berlino (1932-40), è tornato in Turchia, dove dal 1941 ha insegnato nell'Università di Ankara, divenendo nel 1949 professore e nel [...] Nel 1981 gli è stato conferito il Gran premio del ministero della cultura turco. Membro di numerose accademie, è , Asia Minore e Grecia. Ha in particolare evidenziato la funzionedi tramite svolta dall'antica Anatolia dal periodo degli Ittiti fino ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] è stata sistemata nel 1936. La famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di Pietro di tutti; allo stesso modo che la salvezza ultraterrena del singolo è in funzione della salvezza universale, attraverso il magistero della Chiesa. Quella di ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] animi viene identificata con la filosofia, e la sua funzione diventa quella di condurre gli uomini da una vita ‘selvaggia’ (o .
Anche nella sociologia il concetto di c. è stato oggetto di uno sforzo di definizione, orientato a differenziare tra ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] poesia fosse in grado di restituire serietà, se non esplicitezza, ricavandone dal canto suo la conferma di una funzione sociale e del relativo femminilità offesa, tutte le prose di memoria e quella che è stata definita "esplorazione d'ombra", ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] , fu la successiva pace di Crépy (1544). I rapporti con gli altri stati europei e italiani furono in funzione della politica generale di pacificazione e neutralità e dell'indirizzo di riforma e di reazione contro il protestantesimo impresso ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] contengono alcune delle pagine più belle di tutta la produzione pascoliana. Ed è stato bene osservato che anche i Poemi costantemente alla poesia una funzione ammaestratrice. Il poeta «fanciullino» che è sempre pronto a stupire di tutto, a scoprire ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del processo rivoluzionario e dello Stato, mentre al sindacato, che come compito ordinario conservava quello di tutelare gli interessi dei lavoratori salariati, dopo la conquista del potere sarebbe toccata la funzionedi organizzarli per lo sviluppo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tempo titolare della più alta carica cantonale, quella di presidente del Consiglio diStato. Vani furono i tentativi per convincere il C del suo milanesismo, un inno alla funzione storica di Milano, che trova polemica applicazione nella sua ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] anche il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori: era infatti troppo importante che
Il principe nuovo e, in generale, l’uomo diStato si muovono per un campo di battaglia avvolto da una profonda zona d’ombra, in ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che definiva il cattolicesimo religione diStato, stabiliva i modi della successione dinastica, concedeva un Parlamento di nomina regia con funzioni consultive. La sorte volle che spettasse al critico di Mario Pagano far parte della deputazione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....