DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] prova, come in altre occasioni, di essere buon dilettante di disegno (come lo era statodi musica), mentre nel 1901 volle cimentarsi alla materia, che voleva riportare alla sua funzionedi disciplina ausiliaria della storia, della numisinatica, della ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] di diplomatico subì una pausa a favore di quella di giurista. Secondo il Federici, nel 1354 e nel 1355 svolse funzionidi B. Cigala, Memorie della città di Genova dalle origini al 1528, 1-2, ff. 237 ss.; Arch. diStatodi Genova, ms. 492: Alberi ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] archivi diStato, consigliere di amministrazione dell'Istituto Luigi Sturzo di Roma; funzione ricognitiva e non costitutiva del diritto naturale.
Esemplari, in quest'opera, le ultime pagine in cui sono esaminati i caratteri essenziali del concetto di ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] e tuttavia vigoroso atto di fede nel metodo storico, legato alla critica testuale, e nella sua funzione primaria per un rinnovamento 12 sett. 1929 al 20 luglio 1932 fu sottosegretario diStato per la Educazione nazionale (ministro il nazionalista B. ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] esso non poteva divenire demanio, non essendoci mai stata una originaria appartenenza al Demanio del sovrano.
Questa avrebbe avuto quindi l'importante funzionedi contribuire alla formazione delle nuove leve di giuristi e di dare l'avvio alla riforma ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] del rene dopo cause morbose transitorie, la funzione secretoria delle ghiandole dello stomaco, le alterazioni Jemma. In quella sede universitaria, infatti, erano stati istituiti un reparto di degenza e un servizio ambulatoriale per affrontare la ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] ., XIII [1938], pp. 160 s.).
Per quanto riguarda la funzione visiva, le ricerche della D. si sono rivolte, soprattutto, a temi di psicofisica della visione. In questo campo, che è stato considerato da taluni come "il nucleo più originale dell'opera ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sembra che la cosa andasse mai al di là dello statodi progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni di invenzione fantastica, configurano piuttosto un eterogeneo e personalissimo corpus di scritture. Tali scritture in parte assumono funzionedi ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] -agostiniani): all'intelletto agente spetta la funzionedi smaterializzare la specie intelligibile presente nell'immagine e dello stato, che è la vita eterna, lo stato è in questo subordinato alla Chiesa.▭ La ripresa dell'aristotelismo da parte di T. ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] funzione essenziale dello stato; tuttavia consentì, in omaggio al principio della libertà d'insegnamento, l'istituzione di scuole private, a fianco di quelle pubbliche, ma con il controllo dello stato sulle une e le altre mediante l'"esame distato ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....