Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] che, non a caso, imponeva di valorizzare il ruolo «del partito e di tutte le istituzioni di propaganda», insieme alla «funzione educativa e moralizzatrice» svolta dal sindacato (G. Gentile, Fascismo identità distato e individuo, 1927, in Fascismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] concreto della legge dello Stato. Così, la mozione conclusiva di un noto Congresso dell’Associazione nazionale magistrati – il XII, del 1965 – rivendicherà con forza, come intrinseco all’esercizio della funzione giurisdizionale, il potere-dovere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] unilateralmente la tassazione senza approvazione da parte del Terzo Stato. Quanto alle regole difunzionamento del mercato, la tendenza era a piegarle alla ‘ragion diStato’, con il mercantilismo, generando un movimento contrario a partire dalla ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] nessi giustificano l'estensione del ‛ di ' in funzionedi congiunzione proposizionale in dipendenza anche da altri rimpetto ', ‛ appresso ', ecc., ha il valore di specificazione; con ‛ fuori ' il valore distato in o moto da luogo. Cfr. ad esempio: ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] funzionedi logico raccordo a conclusione di un'aria e come legame alla scena successiva; svolse inoltre in stile di recitativo o di primo interprete dell'Idomeneo e di altri lavori mozartiani, il quale essendo stato nel 1760 il primo interprete dell ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] di affrettarsi.
Da un memorandum di A. M. Graziani, segretario diStato del pontefice, sappiamo che a Roma si decise di accelerare la missione e di Possevino era personalmente favorevole al Vasa in funzionedi un disegno strategico contro i Turchi: fu ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] prova, come in altre occasioni, di essere buon dilettante di disegno (come lo era statodi musica), mentre nel 1901 volle cimentarsi alla materia, che voleva riportare alla sua funzionedi disciplina ausiliaria della storia, della numisinatica, della ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] di diplomatico subì una pausa a favore di quella di giurista. Secondo il Federici, nel 1354 e nel 1355 svolse funzionidi B. Cigala, Memorie della città di Genova dalle origini al 1528, 1-2, ff. 237 ss.; Arch. diStatodi Genova, ms. 492: Alberi ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] archivi diStato, consigliere di amministrazione dell'Istituto Luigi Sturzo di Roma; funzione ricognitiva e non costitutiva del diritto naturale.
Esemplari, in quest'opera, le ultime pagine in cui sono esaminati i caratteri essenziali del concetto di ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] e tuttavia vigoroso atto di fede nel metodo storico, legato alla critica testuale, e nella sua funzione primaria per un rinnovamento 12 sett. 1929 al 20 luglio 1932 fu sottosegretario diStato per la Educazione nazionale (ministro il nazionalista B. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....