DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ., pp. 256 s.); ma è da rilevare che l'intento del D. era di riportare la banca alle sue funzioni istituzionali, dopo le distorsioni operate dall'avvento della banca mista di cui era stato critico attento e severo (cfr. A. De Viti De Marco, Proroga ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di Rodi Promossa dal papa Clemente VI in funzione antiturca. Nel 1344 Venezia riuscì a comporre il dissidio con il patriarca di Aquileia e col conte Alberto di con chiarezza espositiva secondo un'ordinata ripartizione in capitoli e paragrafi. Fino all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] economico considerato è in grado di produrre un sovrappiù, anche «la ripartizione del sovrappiù deve avvenire attraverso di una teoria dei prezzi di produzione interna alla concezione classica del funzionamentodi un sistema economico, il lavoro di ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] nel 1185 ricopre in S. Cipriano la funzione, che era stata già di Vitale, di avvocato del monastero; nel 1187 è l'unico esercito crociato e ripartizione dei feudi, in Nuova Rivista storica, LVI (1972), pp. 285-314; A. Lombardo, Il doge di Venezia E. ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di spodestarli, ma piuttosto nel favorire la progressiva ripartizione del territorio comitale e il conseguente moltiplicarsi di più che avere una funzione attiva nel conflítto, sembrano essere nelle condizioni, essi stessi, di vittime della violenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] effetti delle misure di politica economica non solo su occupazione e distribuzione, ma anche sulla ripartizione del potere vari importanti contributi di critica dell’impostazione tradizionale, in particolare alla funzione aggregata di produzione. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] dire a intaccare l’assetto inegualitario della ripartizione della ricchezza tra le classi sociali.
di credenze irrazionali). Analoga è però, almeno in parte, la funzione: quella di stabilizzare rapporti di potere esistenti. La contrapposizione di ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] 1889, nonostante i diretti interventi in funzione antidefeliciana del prefetto e di F. Crispi.
Il programma - modellato negli elementi economico-sociali di arretratezza della società siciliana (in particolare la ripartizione della proprietà fondiaria) ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di piccoli proprietari attivi. Il C. avrebbe desiderato da un lato che i nostri emigranti fossero resi più coscienti della loro funzione debba stabilirsi una ripartizione fra di essi a seconda della omogeneità e del grado di indicatività. Pertanto la ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] altri membri della comunità agricola tramite la sua ripartizione egualitaria nell'antica Germania, alla Chiesa come decima Smith, è collegato invece alle esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta sia creando una classe ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto in determinate parti, secondo particolari...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...