BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] di Firenze, dove divenne poi capo ripartizione e, infine, capo di gabinetto. Mentre era impegnato in questa doppia attività di terzi di fronte ai quali comparisce invece soltanto una persona singola" (p. 11). E proprio sulla funzione della società ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] luogo, la ripartizione delle imposte e delle prestanze tra gli abitanti. Tuttavia non si configuravano come pubblici ufficiali, bensì venivano liberamente eletti dagli abitanti di ciascun gonfalone e i loro compiti e le loro funzioni non avevano ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] scarsa attenzione prestata al problema complessivo della ripartizione del carico tributario considerato distintamente da di reddito in relazione al consumo, come del resto quello Sul concetto di patrimonio e sulla sua funzione dal punto di vista ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] 1861 da parte di M. Minghetti, ministro degli Interni, di quattro progetti di legge "sulla ripartizione del Regno e concetto di una quasi signoria". Questi poi, per un verso, in quanto rappresentante del governo, eserciterebbe una tipica funzione d ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] del reale, differente rispetto al reale stesso e bisognosa di giustificarsi. La sua pretesa originalità è principalmente consistita in alcune rivisitazioni specifiche della ripartizione degli ambiti del sapere. Il suo realismo filosofico, ereditato ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] nella commissione presieduta dal prefetto F. Crispo Moncada per la nuova ripartizione provinciale della Venezia Giulia: in tale occasione, anzi, svolse funzionidi segretario, tanto che l'operato della commissione è riferito direttamente con ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] pasta a prezzi di concorrenza, esercitando una benefica funzione moderatrice dei prezzi di mercato per i generi di prima necessità; occupò fino al 1878, quando passò a dirigere la ripartizione comunale della Pubblica Istruzione. In tale ufficio, che ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto in determinate parti, secondo particolari...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...