INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] : l'aria è, di norma, il mezzo più veloce per raggiungere anche aree remote del pianeta, il che permette quindi un'enorme diluizione dei contaminanti; l'acqua (laghi, fiumi, mari) ha una capacità di ricambio variabile, a seconda dei casi, mentre ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] perdita totale o parziale della funzionedi uno o più organi o del trauma chirurgico di per sé.
Nel primo caso o farmacocinetico (vale a dire, dovute a variabilità nei livelli di assorbimento, distribuzione nell'organismo, metabolismo ed eliminazione ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzionedi ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] cerebrale (v. plasticità nervosa), che interessa le più svariate strutture del sistema nervoso, dalle molecole alle cellule e da queste alle reti neurali fino a giungere alle funzionidi ordine superiore vere e proprie.
La plasticità. - Apprendimento ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] lo stesso problema nell'uomo è molto più complesso, ma grazie alle molte analogie difunzionamento tra cellule umane e murine è generali per affrontare uno studio sistematico di tutte le variabili coinvolte. Prendendo come esempio la suscettibilità ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] esempio ma sull'insieme degli esempi (iterazione per epoche), funzionedi attivazione più complessa, utilizzazione della derivata seconda, utilizzazione di un termine di regolarizzazione nella formula di correzione dei pesi, ecc.
Il PMS è una delle ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] causate dalla perdita della funzionedi un gene, e nelle MIFT è un fattore di trascrizione (Morell et al. 1997). Ancora più complesse sono le interazioni meccanismo di origine di questi fenotipi e neppure l'elevata variabilità intrafamiliare ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...]
In genere la malattia esordisce con la tumefazione di uno o più linfonodi in una o più stazioni linfonodali e non si accompagna ad altri segni clinici. Le tumefazioni linfonodali possono essere di dimensioni variabili e hanno la tendenza a regredire ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] di iniziare la rianimazione nei malati terminali: tale decisione spetta al medico, tenendo conto della volontà del paziente, se espressa, e varia nelle diverse realtà locali, in funzione dell’etica, della normativa e divariabili individuali ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] di misurare in vivo e di rappresentare, sotto forma di immagini, la distribuzione e la variazione spaziotemporale divariabili va sempre più raffinandosi. La più comune applicazione dell anche l’alto costo in funzione del numero di casi per i quali si ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] dal NADH a livelli energetici via via più bassi, andando da un complesso enzimatico trasporto attivo.
Altra funzione vitale del gradiente elettrochimico Gli schemi di trascrizione dei geni mitocondriali sono piuttosto variabili nelle diverse cellule ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...