SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] funzione anche di fattori variabili da caso a caso, deve tener conto dell'esigenza di raggiungere rapidamente una concentrazione ematica efficiente per mezzo di , avere assunto un ruolo ben più ridotto di quello agli inizî sperato, non precluso ...
Leggi Tutto
Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] di ormoni, i canali ionici, le proteasi, le chinasi, le fosfatasi e le proteine con funzionedidi un individuo a un dato trattamento farmacologico e una costellazione di geni variabili del suo genotipo, cioè un insieme più o meno complesso di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] dissezione sistematica e premeditata.
La funzione fisiologica che attrasse dipiù l’attenzione degli empirici fu Pur attribuendo una minore importanza di Celso all’incognita delle variabili, la preoccupazione di Scribonio per questo problema ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] delle parti del corpo. Egli sosteneva che la conoscenza vera di un organo si ha soltanto quando si chiarisce la funzionedi quell'organo e di quell'apparato, e per ottenere una resa migliore, più realistica, fece colorare i suoi disegni anatomici, le ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] più antichi deve tener conto di quegli strumenti che hanno avuto proprio la funzionedi eliminare gli ostacoli all'apprendimento e al confronto dialettico dati da una forma apparentemente non sistematica e dal gran numero di definizioni variabili ...
Leggi Tutto
Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] (v. Seagard e altri, 1990): in funzione delle loro velocità di conduzione, sono generalmente definite di tipo I le grandi fibre A mieliniche, mentre quelle C più piccole, mieliniche e amieliniche, vengono definite di tipo II. Un possibile ruolo delle ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] più plausibile sembra essere quella secondo cui l'HIV sarebbe emerso di recente da un serbatoio animale costituito da alcune specie di scimmie e, trasmesso accidentalmente dall'animale all'uomo, avrebbe acquisito, per variabilitàfunzionedi ...
Leggi Tutto
Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] corpo genicolato laterale, è preceduto a intervalli variabili da uno stimolo reticolare. Il potenziale evocato di discriminazioni sensoriali apprese di un livello poco elevato, e che, una volta integrata nel funzionamento dei meccanismi nervosi più ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] trovano sempre più larga applicazione. Recentemente sono stati introdotti apparecchi che misurano la concentrazione degli elettroliti per mezzo di elettrodi selettivi, specifici per i diversi ioni. Il principio difunzionamentodi questi apparecchi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] noti ‒ a trattare le relazioni fra un fenomeno costante e le sue variabili. In secondo luogo, i 'danni dovuti al freddo' (shanghan) del corpo, il cui funzionamento non è più centrato unicamente sul sistema di corrispondenze delle Cinque fasi. ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...