Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] funzionedi legare una molteplicità di antigeni grazie alla diversità delle regioni variabili e di attivare un numero limitato difunzioni effettrici, mediante pochi tipi di genici delle catene H e di quelle L è più elevato del numero dei segmenti ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] da 30 nm formi delle anse di dimensioni variabili da alcune decine di chilobasi fino a piùdi 10 megabasi. Queste anse sarebbero poi pensa che queste possano avere una duplice funzione: alcune di esse potrebbero regolare l'attività della subunità ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] di usare traccianti specifici per 'etichettare' molte variabili fisiologiche differenti. Tra i marcatori (marker) fisiologici collegati al funzionamento potrebbe impegnarsi.
I compiti di comparazione sono più complessi, spesso di alto livello, e sono ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] era capace da solo di moltiplicarsi all'interno di una cellula ospite; più tardi questo risultato venne riprodotto usando l'acido desossiribonucleico (DNA) di vari virus. Si arrivò pertanto alla conclusione che non solo tutte le funzioni virali erano ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] che una percentuale variabile dall'1,43% al 3,3% dei nati vivi presenta una o più malformazioni congenite alla genica è legata invece alla perdita o alla variazione della funzionedi un gene e difficilmente può portare a un vantaggio nello ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] di coordinamento diventano ancora più grandi. È questa una delle funzioni del corteggiamento, cioè di tutti quegli schemi di dei maschi è circonciso, ma si tratta di un dato soggetto a grande variabilità nel tempo. L'erezione dipende da una ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] le diverse variabilidi polarizzazione delle cellule T presentate in tabella (tab. I), le citochine sono state quelle più diffusamente studiate infezione (Mattner et al., 1996).
La funzionedi IL-12 è pertanto quella di favorire la risposta T H l, con ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] gangli della base sembrano dunque esercitare una specifica funzionedi controllo motorio sulla corteccia, che svolgerebbero mediante l fase di scadimento in cui queste ultime diventano sempre più invalidanti. L'evoluzione è estremamente variabile e ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] I rapporti tra l'uretere e l'arteria uterina possono essere variabili, ma il loro incrocio avviene in genere 1,5 cm più superficiali del miometrio. Le ghiandole della mucosa uterina non sono importanti per la secrezione, ma hanno la funzionedi ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] alle difficoltà di interpretazione dei risultati ottenuti, vista l'attuale tendenza a considerare l'intelligenza non più come una funzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente intellettivo, bensì come una variabile complessa ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...