L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] . Si parte dalla rappresentazione grafica difunzioni che esprimono, per esempio, un legame tra due variabilidi natura fisica o economica, per soprattutto scrivere un manuale che fosse dipiù facile lettura di quello di Euler, che tra l'altro era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] , l'esistenza di una soluzione classica globale (cioè per qualunque valore della variabile tempo) è stata di una più ampia classe difunzioni test C∞:
Con la classe
si può utilizzare il fatto molto importante che la trasformata di Fourier di ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] ferma se ha x come input.
Ricorsività
Le funzioni ricorsive si possono definire come funzioni sulle parole, ma è più semplice definirle sugli interi come funzioni numeriche f(x1,x2,...,xp) di p variabili intere a valori interi (a questo livello non ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] o l'area, o più in generale le grandezze dipendenti da funzionidi una o piùvariabili reali. Tali problemi hanno richiesto lo sviluppo di metodologie specifiche, che vanno sotto il nome di 'calcolo delle variazioni', di cui ci occuperemo in questo ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] f1 ottenuta dall'applicazione in successione di due operazioni più semplici f1 e f2: la θn)+ …
dove μ è un parametro piccolo e H è una funzione analitica reale di 2n+1 variabili; H1 è periodica nelle θk. Ci chiediamo in particolare cosa accade dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] 'integrale della funzione curvatura esteso lontana più in basso divariabile da punto a punto, la curvatura di una varietà quadridimensionale si esprime con una matrice simmetrica di sei variabili. In un cambiamento di coordinate queste variabili ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] innovazioni, in parte riconducibili a influssi stranieri. La funzionepiù importante della matematica demotica è stata quella di fungere da tramite nella trasmissione dell'antico patrimonio di conoscenze orientali ai Greci e, quindi, all'Occidente. I ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] φ(m) è la cosiddetta 'funzionedi Euler', che conta il numero di interi tra 0 e m che all'inizio formulato da Fermat, ma dimostrato molto più tardi da Euler, nel 1756, 1760 e lineare intera e invertibile delle variabili x e y,
dell'equazione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] più avanti):
Le equazioni [8] e [9] contengono nei membri di destra le variabili r, r′, v, θ e ψ. Con il proposito di ridurre a due il numero divariabili nella [18] occorreva rimpiazzare r con una funzionedi φ. Così, come Euler, anche Clairaut ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] negli anni Venti e Trenta. La più semplice logica polivalente ha tre valori di verità (1,0,1/2): secondo il progetto iniziale di Łukasiewicz il terzo valore (indeterminato) aveva la funzionedi impedire una visione deterministica del futuro che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...