La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] cerebrali. Poiché queste corrispondevano, secondo Gall, a funzioni intellettive diverse, la forma cranica dava una vantaggio di permettere lo studio del fenomeno della variabilità su base esclusivamente genetica, in maniera assai più informativa ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] descritte piùdi un milione di specie animali e mezzo milione di specie di un taxon diverso. I caratteri tassonomici hanno una duplice funzione permettono di effettuare la diagnosi delle specie e di altri taxa e di rilevare le affinità. L'utilità di ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] le modalità di produzione e difunzionamento delle strutture più inglobanti dell'organismo. Secondo questo modello, la citologia, nella sua dimensione morfologica e fisiologica, si presentava come una teoria della formazione e delle funzionidi base ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] un nuovo metodo di studio del sistema nervoso e delle sue funzioni fisiologiche e patologiche alla valutazione delle variabili ambientali e allo Massachusetts.
I ricercatori più anziani ricordano ancora una serie di piccoli quaderni monotematici, ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] riflette piùdi 1-15 μm. Essa proviene da una profondità, nella pelle umana, di circa 100 μm e caratterizza il funzionamento della rete divariabili introdotte sperimentalmente. La fig. 3 mostra come una mappa funzionale ricavata da un test di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...