I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello sono la frequenza, l'ampiezza e la forma delle oscillazioni del potenziale. Nell'uomo adulto sano, in stato di una forma assai variabile in ragione del sito di derivazione e della natura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] variabilità immanente, e hanno risposto efficacemente all'esigenza di trarre da questa immagine leggi di tendenza e proprietà collettive, sia in funzionedi mendeliani, dove il fenotipo risulta dall'interazione dipiù geni tra loro e con il contesto ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] se operano su cellule di certe specie in cui sono incapaci di esprimere le funzionidi tutti i propri geni, nelle diverse condizioni sperimentali; le variabilipiù importanti sembrano essere: 1) l'attività del sistema di monossigenasi, cui già s' ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] più dipendente dalla modellazione matematica, dall’analisi matematica e dal calcolo scientifico.
I biologi della cellula riconducono, a livello molecolare, il funzionamentodidi rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] nella matrice, e a criteri di parsimonia nello scegliere le variabili da includere nella formula per calcolare la funzione distanza. Nella terminologia della classificazione intensionale, è il caso di esplorare molti possibili fundamenta divisionis ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] lo stesso in salute. Pur mancando ancora una spiegazione esauriente di tale enorme variabilità individuale, sappiamo per certo che in termini relativi i reni sono gli organi metabolicamente più attivi, seguiti dal cuore, dal cervello e dal fegato. In ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] del controllo della produzione delle citochine, si è visto che alcune funzioni cellulari sono caratterizzate dalla produzione di particolari associazioni di citochine. Più precisamente è stato dimostrato nel 1986 che i linfociti T helper, portatori ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] , trova i presupposti teorici nei lavori dipiù ricercatori in un arco di circa 60 anni.
a) TAC a scansione parallela. La scansione parallela costituisce il principio difunzionamento dei primi modelli di tomografo assiale computerizzato (TAC). La f ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] cui apparteniamo e lo fa in funzionedi orientamenti filosofici e religiosi. In di aver dimostrato che i comportamenti sessuali sono profondamente influenzati dalle variabili sociologiche (per es. la masturbazione è più praticata dalle persone più ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] che, oltre ad avere una funzionedi sostegno, regola gli scambi tra di esordio della malattia sono estremamente variabili; molti pazienti presentano solo un piccolo numero di e tissutale, che colpisce in modo più o meno esteso la parete dei vasi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...