La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] diminuzione né per quanto riguarda la dimensione né la funzione dell'occhio), Morgan intuì la potenzialità del piccolo nell'attività sessuale, o dalla combinazione di due o piùdi queste e altre variabili. Durante questa seconda fase della sintesi ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] i diversi segmenti genici destinati a costituire la regione variabile completa non sono ancora stati ricombinati. La macchina per compartimenti più maturi con una quantità sufficiente di cellule funzionanti in modo normale, ossia in grado di esprimere ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] di colore rosa, con una zona più chiara al centro. La struttura dei globuli rossi, i quali presentano notevoli capacità di deformabilità, è adattissima alle funzioni si può presentare di forma variabile. A seconda del tipo di granuli che presentano, ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] profondità, sono alcune delle variabili ambientali che influenzano l'evoluzione di forma e funzione dei plancton microbici. Le evolutiva la loro memoria biologica va più indietro nel tempo di quella di altre forme di vita. Inoltre, sono i biosensori ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] di un solo fattore di selezione: occorre considerare scenari più articolati che tengano conto sia di tutte queste variabili sia di altre postura verticale della brachiazione ma potenziando la funzione strutturale degli arti inferiori.
I rapporti ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] invece lo mordono con una frequenza anche di due volte al secondo! Tale variabilità può essere manipolata mediante incroci selettivi. La variabilità intraspecifica nel comportamento aggressivo può essere ancora più estrema. Per esempio, alcuni maschi ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] questa espressione si fa riferimento a funzionidi aiuto svolte, nei confronti di un individuo, da altri soggetti 'significativi', quali familiari, amici, colleghi di lavoro, congiunti e vicini di casa. Le funzioni alle quali si allude sono numerose ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] combinazione, delle variabili esaminate rappresenterebbero, secondo questo approccio, il coping. Forse il più potente dei meccanismi incerta, l'organismo ha bisogno di un comparatore: l'unico capace di questa funzione è il sistema nervoso centrale ( ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] dopo piùdi 20 anni di studi intensi, molti quesiti restano sostanzialmente aperti. In realtà, non esiste nessun mezzo che, da solo, possa dare informazioni complete sui tempi dell'evoluzione: anche se la documentazione fossile manterrà una funzione ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] incidere sulla spesa energetica in modo molto variabile, secondo il tipo, la durata dell’ questi ultimi, infatti, sono più poveri di ossigeno. Il consumo energetico funzionidi tampone, di trasportatore d’energia (per es. ATP) e di modulatore di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...