Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] più accreditate. Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità fluttua all'interno di una popolazione. Tra gli estremi di immaginazione il profilo sia del figlio sia delle reciproche funzioni genitoriali. Se i partner invece sono confusi nella ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] we. [2] Il lavoro totale (wtot, J/(kg m)) è funzione della velocità (v, m/s): wtot = (0,66/v + a riposo. Nel bambino, C è più elevato che nell'adulto e tende a di oltre il 70% della variabilità interindividuale della massima velocità nelle prove di ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] più corretto parlare di corioretiniti; tutte le forme di corioretinite che interessano l'area maculare, ossia la parte centrale e più sensibile della retina, si accompagnano a una compromissione notevole della funzione caratteri variabili e ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] eventi più recenti. Sei mesi dopo la fine del trattamento le funzioni cognitive di apprendimento Caredda, G. Bersani, Variabili neurofisiologiche e neuropsicologiche nell'ECT: dati attuali e prospettive di ricerca, "Rivista di Psichiatria", 1994, 29 ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] fattori proteici di difesa e a funzione ormonale, la biodisponibilità di alcuni minerali, la variabilità nel corso del tempo - non sono, almeno al momento, riproducibili.
2.
Funzioni protettive
Uno tra i contributi più importanti del latte materno ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] ci si allontana dai valori soglia d'intensità dello stimolo la variabilità diminuisce. La più corretta definizione di soglia è pertanto quella statistica: la soglia corrisponde all'intensità di stimolazione che viene rilevata il 50% delle volte in un ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] organismo tre diverse funzioni. Innanzitutto costituiscono gli elementi di base delle proteine la metodologia a rulli, oggi non più in uso, e la riduzione raggiunto agendo sulle principali variabili che influenzano la reazione di Maillard, per es., ...
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Mediastino
Daniela Caporossi
Red.
Il mediastino rappresenta lo spazio mediano della cavità toracica, compreso fra i polmoni, che contiene: il cuore, avvolto nel pericardio, l'esofago, il timo, gran [...] funzione respiratoria, o, più semplicemente, dall'attività dinamica di organi quali il cuore o l'esofago.
Filogenesi
di Daniela Caporossi
A eccezione di , a seconda che si tratti di situazioni stabili o variabili, a tipo pendolare in rapporto ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] Tale maturazione è legata a quella di altre grandi funzioni, la motricità e la stazione più o meno lungo dall'aver acquisito il controllo, il bambino ritorna all'emissione involontaria. Nella sindrome occorre considerare diverse variabili: la data di ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] Nei domini N-terminali delle catene pesanti e leggere si formano le regioni variabili delle molecole anticorpali, diverse a seconda della diversa specificità. La funzione effettrice dell’anticorpo è mediata in gran parte dalla regione costante delle ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...