Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] di una morfologia fortemente variabile. La loro distribuzione negli animali è notevolmente diversa, come è logico aspettarsi vista la differente funzione livello circa del limbus l'uvea non segue più la curvatura corneale, ma si introflette a formare ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] per modalità di osservazione assai variabili, spiegava fenomeni poco o nulla quantificabili e per lo più stabiliva di esercitare le funzionidi percezione cosciente e motricità volontaria, nonché, per mezzo di una sensibilità inconscia, in grado di ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] di elaborazione e dei risultati. L'esperimento ideale mantiene due di queste tre componenti fissate nei vari compiti di comparazione e manipola il più basso numero possibile divariabili ). Inoltre, le funzionidi contrasto e di sensibilità al colore ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] velocità varia da una dimensione all'altra. Questa variabilità nella velocità di crescita tra specifici segmenti o circonferenze fa sì funzionedi fattori genetici non meglio determinati. Naturalmente, tutto ciò rende più difficile la valutazione di ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] Altri sono necessari per la rimozione dipiùdi un introne mitocondriale, oltre ad avere altre funzioni non connesse con lo splicing. , neuropatia ottica ereditaria di Leber) causa cecità e una serie variabiledi disordini associati che includono ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] Le variabili Ij e 1₂ indicano i momenti di inerzia dei due segmenti; mj e m2 le rispettive masse e lj e 1₂ le lunghezze. Le funzioni Bj tipi di campi di forza convergenti (fig. 8).
L'aspetto forse più interessante di questo tipo di esperimenti ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] del riconoscimento chimico da parte delle regioni variabili, accoppiate a uno spettro difunzioni effettrici più ampio di quello presente nel sistema immunitario, e che sfruttano molti principi difunzionamento del sistema immunitario stesso. Tutti i ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] : un tono puro, dal punto di vista fisico, è completamente definito da tre variabili: la frequenza, la pressione sonora e un analizzatore di Fourier.
Nella vita quotidiana e ai fini della sopravvivenza, la più importante funzione dell'orecchio ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] detta porzione transmembrana, e una corta estremità citoplasmatica di lunghezza variabile tra 3 residui (mlgM e mlgD) e più efficace il reclutamento e l'attivazione di P13-K. In base a studi condotti in precedenza dal nostro laboratorio sulla funzione ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] alle funzionidi differenti regioni del cervello, esula dagli scopi di questo di soddisfazione di un interesse è più lento o più veloce di quanto ci si aspettasse (Carver).La maggior parte delle variabili cognitive discusse è correlata alle variabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...