Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. piùdi quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] funzione storica importante della soluzione di Archita è proprio questa, cioè essere stata un incentivo a trovarne altre, in generale più non uno studio di grandezze generali, denotate mediante ‘variabili’, ma lo studio di oggetti concreti nello ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] metodi del suo al-Maǧisṭī sono più concisi e migliori. In risposta, di cui ora parliamo prima di ritornare alla funzione tangente.
Le funzionidi interpolazione dell'Almagesto sono un artificio applicato ad alcune particolari funzionidi due variabili ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] Grösse (Fondamenti per una teoria generale di una quantità complessa variabile), e nel lavoro più facilmente accessibile del 1857, Theorie der Abelschen Functionen (Teoria delle funzionidi Abel), aveva sistematicamente interpretato un'equazione ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] piùdi un simbolo di pollice, presumibilmente perché ciò non sarebbe stato possibile nel conteggio sulle dita, nel quale il pollice aveva la funzionedi collocazione canonica è uscita dall'intervallo divariabilità. Pertanto non esiste alcuna maniera ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] sulla teoria dei numeri, operava una trasformazione decisiva, suggerendo di applicare a questi problemi lo studio della funzione ζ(s) considerata come funzionedi una variabile complessa, un campo di ricerca tra i più attivi dell'epoca ma anche tra i ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] più importante è la loro funzione come parte del vero motore del progresso scientifico, cioè la generazione di ipotesi e di anergiche. Questo viene chiamato metodo continuo perché le variabili che descrivono le popolazioni sono espresse con numeri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] dimostra che la previsione di X è univocamente determinata, risultando
[5] ℙ(X)=x1P(A1)+…+xnP(An).
Più in generale, se divariabili aleatorie, e il teorema centrale precisa le condizioni sotto le quali la successione delle funzionidi ripartizione di ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] rigore, era il ruolo attribuito da Riemann all'intuizione geometrica, il punto di vista geometrico da lui adottato nella teoria delle funzionidivariabile complessa, anche nei passi più delicati e decisivi. La stessa cosa era avvenuta con il suo uso ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] una nuova variabile ω‚ che sostituiva il tempo t in modo tale che sia t sia le coordinate q restassero funzioni regolari di ω durante la collisione dei due corpi. Quindi trovò alcuni sviluppi di t e q in serie di potenze di ω, capaci di descrivere l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] la convergenza delle somme di altre funzionidi queste variabili verso la distribuzione normale persisteva sotto condizioni molto generali e questo fatto costituisce l'essenza del teorema del limite centrale, la cui formulazione più semplice è data ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...