Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] di un duplice livello di p.: di tipo strutturale, il primo; di tipo operativo, il secondo.
Il p. strutturale definisce le strategie di sviluppo a lungo termine di un territorio e le basa sul controllo di poche variabili per rendere più agevole il ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] più testate n., rendeva possibile creare dispositivi capaci di infliggere danni alla parte avversa al punto da annichilirne il funzionamento possibilità di dispersione, di protezione e di sistemazione a distanze notevolmente variabili dal territorio ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] il modo di descrivere il polinomio di Alexander (e più tardi il polinomio di Jones) nella forma di una funzionedi partizione di un polinomio nella variabile t1/2 e nella sua inversa t−1/2 (ciò si esprime dicendo che VK(t) è un polinomio di Laurent ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] il panorama istituzionale degli organi titolari delle funzionidi c. (si pensi ai Co. di un organo mobile da un punto all’altro di un sistema di riferimento. Tale operazione avviene mediante motori a velocità variabile e/o motori a passo. Tra le più ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] funzionevariabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé, rispetto al prodotto di in branchi dall’assetto più o meno temporaneo allo scopo di fuorviare mediante la ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] gusto, o anche da organi sensoriali meno specializzati) sono i più comuni: le sostanze che hanno la funzionedi s. sono comprese sotto il nome di ferormoni (➔).
Altri tipi di segnalazioni sono usati dagli organismi vegetali e, soprattutto, animali: i ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] f. sono utilizzati, per es., negli equalizzatori variabili per trasmissione di dati o nei soppressori d’eco.
F. giallo, verde ecc.). Il funzionamentodi un f. ottico si basa sull’impiego di uno o più dei seguenti fenomeni: assorbimento selettivo, ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] particelle sospese nel fluido, in assenza di pressioni tangenziali, si depongono selezionandosi, essenzialmente, in funzione delle loro dimensioni granulometriche (gradazione verticale: particelle più grossolane alla base e più fini al tetto); se le ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] principio fisico sul quale si basa il display.
Corrente difunzionamento.
È la corrente per unità di superficie assorbita dal d. durante il suo funzionamento, misurata in A/cm2; tale corrente è molto più bassa nei d. passivi (dell’ordine dei μA/cm2 ...
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Elemento circuitale bipolare, non lineare, a semiconduttore, che presenta una caratteristica tensione-corrente asimmetrica e una conducibilità fortemente unidirezionale. I d. trovano applicazione in vari [...] di polarizzazione superiori alla soglia del fenomeno. Sovrapponendo alla polarizzazione una tensione variabile, si hanno funzionamenti il d. si presta alla realizzazione di dispositivi più complessi, denominati genericamente dispositivi a effetto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...