Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabilidi proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] di lipoproteine, che lo porteranno poi al fegato. Da questo schema generale del ricambio lipoproteico emerge chiaramente la funzione centrale che in esso svolge il fegato, funzione che risulta ancor più all'aumento divariabilidi tipo quantitativo ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] funzionedi probabilità e corrisponde alla distribuzione gaussiana (curva a campana) degli errori di una serie di alla distribuzione di una variabile biologica in furono creati dagli dei nella maniera più perfetta possibile [...]". È in questa ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] tipiche degli stessi in ingegneria. Nell'applicazione più tradizionale, che è quella ortopedica, il materiale ha il compito di sostituire o integrare in modo permanente o temporaneo le funzionidi una struttura ossea. Deve quindi essere modellato ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] più alte a quelle più basse e non viceversa. Le considerazioni fino a qui svolte trovano precisazione nelle leggi della termodinamica: la prima si basa sull'esistenza di una funzionedi con intensità e caratteristiche variabili in ragione della sua ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] l'accrescimento di ciascuno. L'elevata variabilità interindividuale nelle modificazioni che intervengono in funzione dell'età non necessariamente il loro rendimento: le prestazioni diventano più lente e riflessive, ma i risultati che ne ...
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Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] in proporzioni alquanto variabili a seconda del tipo di cellula. La della membrana plasmatica svolge una funzionedi trasporto che si realizza in , la membrana diviene da 500 a 5000 volte più permeabile agli ioni sodio e questi, sospinti dal ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] e un fusto di dimensioni, forma e colore variabili. Le differenze lanugine; vi sono poi i peli terminali, più spessi, pigmentati e a volte curvi, come un grosso strato corneo. Per la loro funzionedi isolanti, i peli dei Mammiferi sono strutture ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] di mettere in relazione le dimensioni di strutture anatomiche con la funzione dal rapporto statura/peso) e dette variabili geografiche: all'aumentare della latitudine o partire dall'Homo erectus dipiùdi mezzo milione di anni fa.
Tale fenomeno ...
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Enzima
Pietro Guerrieri
Enzima (composto del greco ἐν, "dentro", e ζύμη, "fermento") è il nome generico di un gruppo di sostanze di fondamentale importanza biologica, in quanto capaci di agire come [...] essere applicato con gradi variabilidi analiticità, e ciò dà origine alla possibile esistenza di nomi diversi per un nelle più varie secrezioni (lacrime, sudore, veleni di insetti e serpenti ecc.).
Meccanismo di azione
La funzione catalitica ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] molecolare, delle funzioni e della di aminoacidi più o meno uguali in tutti gli anticorpi, indipendentemente dall'antigene che sono in grado di legare (parte costante o C), mentre le estremità amminiche presentano sequenze molto variabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...