Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] una funzione a livello cellulare.
Biomasse microbiche
La classe di prodotti più facilmente variabilidi processo quali temperatura, pH, formazione di schiuma, concentrazione di nutriliti, metaboliti e cellule. Solo alcune di queste variabili ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] le diverse variabilidi polarizzazione delle cellule T presentate in tabella (tab. I), le citochine sono state quelle più diffusamente studiate infezione (Mattner et al., 1996).
La funzionedi IL-12 è pertanto quella di favorire la risposta T H l, con ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] , invece, qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. filogenetica della coppia segnale-recettore ha la funzionedi rendere più efficiente e affidabile l'integrazione tra gli ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] alle difficoltà di interpretazione dei risultati ottenuti, vista l'attuale tendenza a considerare l'intelligenza non più come una funzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente intellettivo, bensì come una variabile complessa ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] difunzione per uno di questi geni. È importante sottolineare che questo tipo di esperimenti ha consentito di moduli di sequenze ripetute di lunghezze variabili: per i geni putativi AS mappino centinaia di chilobasi più lontano. È quindi possibile che, ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] elementari; vi sono tuttavia numerosi altri esempi di aggregati neuronali di dimensioni molto maggiori, organizzati in gangli, centri e aree, preposti a funzionidi elaborazione dell'informazione della più svariata natura). Il terzo livello, infine ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] non sarà chiarito pienamente il funzionamentodi E3.
3. I meccanismi di ubiquitinilazione delle proteine e la loro variabilità nelle subunità α possa portare a un più ampio spettro di capacità di legame di fattori di regolazione. La presenza di ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] funzionamento è insito nella ricerca scientifica degli ultimi decenni. Tuttavia, esso non è stato ancora sviluppato pienamente per la mancanza di strumenti computazionali e tecnologici adeguati che consentano di valutare simultaneamente piùvariabili ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] in numero e forma variabili. Il cromosoma delle cellule procariotiche presenta, in genere, le forme evolutive più semplici. I cromosomi virali possiedono una notevole varietà di strutture in termini di dimensioni e tipo di acido nucleico (acido ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] e nella regolazione della struttura e della funzione del telomero.
Misurazione della lunghezza dei telomeri e dell'attività della telomerasi
Frammenti di restrizione terminali e lunghezza dei telomeri
La tecnica più comunemente usata per stimare la ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...