Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] argille 2:1 che tra gli strati hanno quantità variabilidi acqua: la montmorillonite appartiene a questa classe). Quando così come lo è un nastro portatore di messaggi, e presumibilmente ciò è più vicino alla funzione che doveva avere in origine. La ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] tramite l'inferenza induttiva, e di non servirsi più dell'anatomia patologica con finalità di conferma dottrinale ma in funzionedi spiegazioni causali e ritrovati terapeutici.
In particolare, i discepoli di Boerhaave che si stabilirono a Edimburgo ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] .
La scelta più naturale come misura dell'informazione è una funzione logaritmica di N, invece di N stesso, La scimmia reggeva la maniglia nel centro per un periodo di tempo variabile, dopo il quale uno dei due bersagli periferici veniva acceso ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] solo l'aspetto più evidente della perdita della funzione simbolica, di quella funzione cioè che permette di associare il significato al Bisogna ricordare inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ha ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] da tecniche sempre più sofisticate che permettano di collegare concettualmente le funzioni cellulari con le nel 1952, ha definito un frammento di DNA extracromosomale che si replica autonomamente, di dimensioni variabili da 1 a 200 kdalton. I ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] filamento sempre eguale di zucchero e acido fosforico alternati, cui è sovrimposta una sequenza variabiledi purine e pirimidine conoscenza.
Più proprietà scopriamo, più distinzioni facciamo, piùfunzioni assegniamo, più grande è il pericolo di andare ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] funzione sembra associata alla produzione di antibiotici necessari alla preservazione di proteine presenti nel polline, evitandone la degradazione da parte di come si debba tener conto di un numero divariabilipiù alto di quanto si pensasse quando si ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] in fisica: un esempio è la surprisal function (funzionedi sorpresa) nella teoria delle collisioni, che misura le tanto e rappresentano una fonte divariabilità genetica. Gli organismi più evoluti (diploidi) hanno due copie di ciascun gene e possono ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] caratterizzate da una lunghezza d'onda lunga hanno cessato difunzionare come elemento primario per la morfogenesi e sono state sostituite da meccanismi più precisi di specificazione molecolare dei processi genetici. Le morfologie cambriane sembrano ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] spagnolo) crea un semplice scenario darwiniano di base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano in un è in grado di evolvere con funzionidi livello più alto. Angeline e Pollack osservano che "l'emergere di un modulo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...