Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ) erano per lo più la reale condizione di vita e la funzione socioeconomica a determinarne la posizione nella società, come il consenso dei detentori del potere territoriale.La bassa densità demografica dei paesi dell'Europa orientale (5-10 abitanti ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] dei depositi osteologici. È probabile che la minore densitàdi popolazione delle aree abitabili abbia consentito una più medio-tirrenico comprende almeno 55 esempi, che vengono realizzati e mantenuti in funzione tra il I sec. a.C. e il II sec. d. ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] vulnerabilità umana, che è una funzione dell'azione e del comportamento dell'uomo. La vulnerabilità è determinata da un complesso di fattori: la densità e il livello di sviluppo della popolazione, il grado di integrità degli ecosistemi, le condizioni ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] ., si suol porre R=ρ Aαf(v), dove ρ è la densità del fluido, A è la cosiddetta area investita (area della proiezione di v rispetto al solido; f(v) è una funzione della velocità, di natura sperimentale, avente in ogni caso le dimensioni del quadrato di ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] parafilia, bensì la modificazione delle relazioni oggettuali e del funzionamento dell'Io, e l'integrazione del comportamento perverso con effetti collaterali, quali il calo della densità minerale delle ossa, vampate di calore e, ovviamente, la perdita ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] (cioè non spaziotemporali) di un campo che lascia invariata la densitàdi lagrangiana: v. corrente funzionidi correlazione degli stati di Gibbs, ossia di equilibrio termodinamico, in sistemi infiniti (occupanti cioè l'intero spazio); le soluzioni di ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] detta anche scarica ad a., caratterizzata da elevata densitàdi corrente e relativamente bassa caduta di tensione (v. conduzione elettrica nei gas: I cartesiano della funzione V(i). Nella fig. 2 sono riportate le caratteristiche di un determinato a ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] la diminuzione progressiva dell'intensità I (densità areica di potenza) della radiazione. Precis., nere) di a. del materiale. (b) Generic., il diagramma del coefficiente o del fattore di a. di un corpo o di una sostanza in funzione della frequenza ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] della p. degli astri, oggi chiamata, preferibilmente, astrometria. ◆ [MCQ] Densitàdi probabilità di p.: il modulo al quadrato della funzione d'onda ψ, soluzione dell'equazione di Schrödinger per una data particella; tale denomin. si giustifica ...
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conduttivita
conduttività [Der. dell'ingl. conductivity, da to conduct "condurre"] [LSF] (a) In senso generico, ma non seguito in generale, sinon. di conducibilità, cioè attitudine a condurre calore [...] grandezza che, moltiplicata per l'intensità del campo elettrico, dà la densitàdi corrente; si tratta di un tensore del secondo rango, simmetrico e quindi definito da sei funzioni scalari del posto, nei mezzi lineari qualunque (c. lineare tensoriale ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
unimodale
agg. [comp. di uni- e modale1]. – 1. In statistica e nel calcolo delle probabilità, detto di una funzione di densità di probabilità che ha un solo punto di massimo (in contrapp. si parla di funzioni di densità zeromodali, bimodali,...