PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] cellulare", composto cioè di elementi e di unità dimensionate e determinate sulla loro funzione specifica, distanziate in una dopo l'altra lungo un asse, a rosario; la densità potrà variare da una unità residenziale all'altra e potrà variare anche ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] regionale (dove la città è studiata in relazione al tipo difunzioni che svolge sul territorio che vi gravita), alla m. ha particolarmente risentito, in questi casi, dell'altissima densitàdi popolazione e, ancor più, della spasmodica intensità ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] venivano poi travolte dalla caratteristica densità materica e dalla violenza gestuale. di push e pull, cioè dell'operazione di spingere in dentro e viceversa di tirare in avanti, di esplorare cioè la funzione spaziale del colore. Consapevole di ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] certo tipo di malattia); quello delle coesistenze (sia degli uomini tra di loro: questione della densità e della 1981, pp. 218-243.
Rossi, P. (a cura di), Modelli di città. Strutture e funzioni politiche, Torino 1987.
Santillana, G. de, Dechend, H. ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] da ordinare, proprio a partire dalla disomogeneità della densità dei suoi materiali costitutivi. Il progetto moderno si periferie’) fatte di mescolanza di tessuti sociali e difunzioni (comprese le funzionidi eccellenza) in grado di rendere la ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] sec.-inizî del VI e localizzata ad Alessandria. La "densità" delle illustrazioni nel codice, cioè la loro quantità in , 1-2, p. 143 ss. Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di C. H. Roberts, The Codex, in Proc ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] Provençal, 1931). Diversa è la mole di lavoro da compiere nei paesi di media e alta densitàdi iscrizioni, dove l'arabo era usato ricordano, per la forma della cornice e per la funzione cui erano adibite, le tavolette lignee che anticamente venivano ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] dipende da questi grandi centri: le funzionidi comando e di direzione, che estendono la loro influenza le città persistono come storici punti focali di attività specializzate che favoriscono l'alta densità. Le città non vi esercitano alcun dominio ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] anche il carattere di ricostruzione in pieno della personalità del defunto, non per i viventi, ma in funzione del defunto medesimo: come in una serie di cippi e stele veneti.
Il tipo di t. varia anche in rapporto alla densità della popolazione e alla ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] l'opera più importante, per funzione e destinazione, realizzata a Venezia dal L. resta la pala di S. Giovanni Crisostomo dell'altar di Madrid).
La composizione, che riprende l'ambientazione crepuscolare della Pietà (sia pure con minor densità ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
unimodale
agg. [comp. di uni- e modale1]. – 1. In statistica e nel calcolo delle probabilità, detto di una funzione di densità di probabilità che ha un solo punto di massimo (in contrapp. si parla di funzioni di densità zeromodali, bimodali,...