Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] a Tivoli. Il volume delle anfore da trasporto, classe da cui prende nome la misura fondamentale, sembra di una volontà di controllo sulle unità di misura, che testimonia il tentativo da parte del potere centrale di assumere una reale funzionedi ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sì che la società, per proteggersi, adotti contromisure preventive che turbano il funzionamento del mercato. Quando tutto questo processo interagisce, a sua volta, con la lotta diclasse, accade che si scatenino delle forze tremende, come il fascismo ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] dei rapporti diclasse, ma esistono anche forme di sfruttamento basate sulle differenze di sesso e di razza, nella a cogliere la 'reale' struttura del potere che ha la funzionedi formare la 'coscienza' o le 'identità'. Tale struttura nascosta viene ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] tradizione, ma la politica, in ragione della sua funzionedi suprema ordinatrice della vita umana.
Una tale concezione è letterario, la redazione scritta. La disputa si svolge nella classe del singolo maestro come esercizio (disputa privata), oppure ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] del piano razionale secondo cui viene delineato lo Stato perfetto, la sua divisione in classi, l'attribuzione a ciascuna di esse difunzioni diverse e ben specifiche corrispondenti alle qualità dei cittadini, la subordinazione della poesia alla ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] anche prospettivo. L'avvento della società senza classi non segnerà la ‛fine dei tempi tecnologici', ma l'inizio di tempi tecnologici essenzialmente diversi da quelli attuali. La tecnica perderà la sua funzione alienante e passerà a costituirsi in un ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] tardi (in media a 25). Ciò fa sì, ad esempio, che nella classedi età da 20 a 29 anni tutte le donne siano coniugate, mentre gli non patrimoniale in quanto costituito in funzionedi un fondamentale bisogno di assistenza della persona. Anche i diritti ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] impostazione, quei marxisti tennero sempre a sottolineare la funzione esplicativa causale che, in quel nesso complesso, era , nella lotta diclasse, non si tratta di un'‛opposizione reale' di forze contrarie che si affrontano, ma di forze che sono ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] corridoio', ‛gallerie coperte'). Diversa era invece la funzionedi altri monumenti megalitici il cui elemento fondamentale era di urne, essa aveva una classe dirigente di diversa estrazione, forse immigrata dall'est, che instaurò una società di tipo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e come funzionedi un 'patriziato' cittadino (v. Berengo, 1974).
In una terza fase alcuni gruppi urbani medi e medio-alti abbandonano la propria identità sociale di ceto (o gruppo di ceti) per assumere quella di una classe, nel quadro di un processo ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...