CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] via una classe dirigente degna di tal nome. Fulcro di questa battaglia, di finanza e di credito.
Sempre durante la guerra il C. cominciò a svolgere la funzionedi commentatore dei fatti economici del giorno per conto del Secolo di Milano, funzione ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] di alcuni ufficiali del presidio di Parma, sopraggiunta la reazione novantottesca fu denunciato al Tribunale militare di Firenze per "eccitamento all'odio diclasse tempo di svolgere le funzionidi corrispondente in prova dell'Avanti! e di collaborare ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] vivo dibattito culturale e politico cittadino, dove ebbe una funzionedi primo piano il periodico La Favilla (1866-79) anche pel lavoratore, così premetto, che è pel trionfo di questa classe che scrivo, per essa sento il dovere d'adoperarmi ovunque ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] anche a propagandare tra i giovani la lotta diclasse. Determinanti furono pure la mediazione da lui svolta, in quello stesso torno di tempo tra E. Malatesta e il Bakunin, e la funzionedi collegamento con gli internazionalisti inglesi, rafforzatasi ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] presieduta dal Mosto. Per il D., che ne era consigliere delegato, la Banca doveva svolgere una funzionedi soccorso alle classi meno abbienti, differenziandosi da quelle istituzioni borghesi consimili che ai suoi occhi non producevano che affarismo e ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] . Riprese però le su.c normali funzionidi alto burocrate di cui furono riconosciute le particolari e indubbie . 21, 155, 179; A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, ad Indicem; Storia del ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] più arduo, del rispetto dei tempi di esecuzione ed entrata in funzione a pieno ritmo della produzione. "Tutti Rugafiori-S. Vento, Il triangolo industriale tra ricostruzione e lotta diclasse 1945-1948, Mlano 1974, pp. 260-272. Per informazioni sull ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] classedi architettura con gli elaborati Facciata di magnifico teatro e Dogana di mare.
Già dal 1784 il F. esercitò l'attività di la funzionedi governatore civile, l'aveva chiamato perché lo coadiuvasse, in qualità di architetto, in un piano di ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] 'assimilazione con l'aristocrazia tradizionale, elemento, questo, di fondamentale importanza per comprendere i limiti della funzione della classe burocratica e quelli del processo di articolazione sociale nel Mezzogiorno. Ne derivava una situazione ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] politico non era un diritto naturale, ma una funzionedi governo e criticò duramente la teoria del suffragio libertà comunali, le quali «resero possibile la formazione di una classe sociale attiva, industriosa, intelligente, quella che fu detta ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...