GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] specchio delle principali problematiche che questa classedi governo si trovò di fronte nel proprio operare.
Essendosi fino al 1166) è ricordato come titolare di una funzione pubblica peculiare di questa fase iniziale dell'amministrazione del Comune ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] . Su questa base, che corrispondeva alle concezioni e aspirazioni di quel vasto settore della classe dirigente conservatrice, che aveva aderito al fascismo in funzione antisovversiva e tendeva ora alla così detta "normalizzazione", la conunissione ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] funzione dell’IRI, sulla necessità di riforme strutturali, per esempio in materia di diritto al lavoro; studi che, nonostante le diversità di pp. 344-372; A. Ferrari, La preparazione di una classe dirigente nella crisi economica e politica (1922-1945 ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] di deporre la tiara, il D. celebrò nella cattedrale genovese, il 12 marzo 1407, una solenne funzione religiosa nei legami di amicizia che l'arcivescovo genovese vantava nei confronti di numerosi esponenti della stessa classe dirigente della ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] decreto del 21 ottobre 1860, nominò il giovane Emanuele guardiamarina di 2a classe.
Naquet fu, sia pur per breve tempo, uno dell’abbassamento del punto di congelamento delle soluzioni in funzione della concentrazione di soluto disciolto in esse, ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] di una storia e di uno storico del Piemonte, rammentando la funzione educatrice di un'opera in grado di distogliere e pochi mesi dopo, il 10 agosto, presidente per la classedi scienze morali, storiche, filologiche (nomina rinnovata nel 1804), ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] [1914], pp. 351-365; Sulla funzione piastrinopoietica dei megacariociti e sulla modalità della loro Lincei, classedi scienze fisiche, mat. e nat., s. 6, XXIX (1939), pp. 635-640; A. Ascenzi, L'opera scientifica di A. C.-D., in Arch. ital. di anat. ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] delle indulgenze e sulla classe cardinalizia. Gran parte dei personaggi dialoganti, realmente esistiti e scomparsi tra il 1508 e il 1514, anno di morte del Bramante, appaiono fortemente tipizzati in funzione del loro ruolo professionale, culturale ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] discorso sulla natura dell'arte cinematografica quello sulla critica e la sua funzione. Poiché il cinema è, per B., il "fatto estetico- tanto dalla generica ignoranza della classe intellettuale, incapace di cogliere il nuovo perché arroccata sui ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] da quello dei Dodici. Il M. appoggiò la nuova classe politica e riuscì a mantenere rapporti positivi con le nuove funzione antiviscontea il papa affidò al M. e a Guglielmo, vescovo di Comacchio, il compito di trattare con gli esponenti di una lega di ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...