GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] .Accanto alle pietre lavorate anche le g. non intagliate hanno svolto una importante funzione significante nell'Alto Medioevo, per es. come 'pietra sotto il trono di Dio' (altare d'oro, Milano, S. Ambrogio; corona dell'impero, Vienna, Schatzkammer ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] destinate a svolgere una funzione specialistica, anche in assenza di riconosciute proprietà curative delle acque al riconoscimento ormai concorde della classe medica, e talvolta anche alla fama di aristocratiche frequentazioni (Montecatini e ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] teneva presso l'Accademia di S. Luca; gareggiò per la classedi pittura, ottenendo il secondo premio (I disegni di figura, pp. 25 evidenti la funzione moderatrice e gli stilemi classicisti derivanti da una maggiore attenzione ai modi di Maratta.
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] ceramica attica, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, classedi scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XIV, pp. Assolutamente convinto della "funzione educativa e sociale della divulgazione", il D. riteneva inutile, in tema di storia dell'arte ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] chiostro è situata la chiesa di S. Giovanni: inizialmente con funzionidi cappella palatina, essa fu di età romana nel quartiere di Stufles a Bressanone, Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati. Contributi della Classedi Scienze Umane, di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di vista diclasse soprattutto per denunciare quelle non rispondenti ai supposti interessi della classe Adorno, M. Horkheimer); ma vanno ricordate anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o socializzazione) dell’individuo al gruppo e ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzionedi ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] produce una modificazione sull’altro piano i due elementi commutati appartengono alla stessa classe e si dicono varianti (è il tipo di rapporto classificato come ‘funzione et’); la commutazione è estesa da Hjelmslev anche al piano del contenuto. Le ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] pp. 574-83; 921-38; G. Cumin, Appunti geografici sulla funzionedi frontiera della Venezia Giulia e sul confine italo-iugoslavo, ibid., III (1933 e dell'agro di Pola, l'idea che si tratti di individui appartenenti alle classi sociali più basse ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] estetica, ciò che muta è l'idea della funzionedi tutte le immagini nel contesto sociale, e anche Id., Il manifesto politico italiano: 1972, in Cultura, comunicazione di massa, lotta diclasse, a cura di M. G. Lutzemberger e S. Bernardi, ivi 1976, pp ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] filosofia che, non più arrogandosi la funzionedi costruttrice di teorizzazioni assolute, si riconosce nell'"ironia liberale sempre più intrappolato nelle differenze − di razza, di religione, diclasse, di genere, di sesso − impossibilitato com'è a ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...