MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] ; Forze e forme politiche e loro valutazione gerarchica; La legge del bilancio ed i suoi effetti civili di fronte ai terzi, Catania 1891; Funzione sociale della monarchia, Torino 1891.
Fonti e Bibl.: Le carte del M. si conservano nell'Archivio della ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] della Grecia di cui abbiamo precisa nozione. Si profila un ideale di armonia, tale che a ciascun individuo e a ciascuna classe sia dato il il problema della religione e della Chiesa è visto in funzione dell’interesse dello Stato. Il quale Stato è l’ ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] di 1ª classe e verso la fine di dicembre, unificate le legazioni di Olanda e di Belgio, passò alla nuova sede di andò delineando quella evoluzione della politica inglese, in funzione antifrancese, che assicurò, con il fondamentale appoggio ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] l’isolamento del lavoro artigiano, che Marx attribuisce una «funzione rivoluzionaria» agli o. e alla loro classe, il industriale. Nel 19° sec., gli o. furono in effetti protagonisti di movimenti rivoluzionari quali i moti del 1848 (➔ ) o la ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] che, pur riconoscendo la funzione preminente del Piemonte, rimanesse 1º e 2 luglio 1885, e quella più ampia di Jarro (G. Piccini) pubblicata il 3 e 4 s.; A. Salvestrini,I moderati toscani e la classe dirigente italiana, Firenze 1965,ad Indicem; G. ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] parte anche Gaumata, un rappresentante della classe sacerdotale che si fece passare per poi rinnovò l'idea della funzione regale, ricorrendo ad alcune immagini del suo impero sul Danubio; tentò anche di assalire la Grecia, ma il suo esercito ...
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aristocrazia
Francesco Tuccari
Il potere per nascita e per merito
Il termine aristocrazia significa letteralmente "governo dei migliori". In senso più ampio, esso indica anche una specifica classe sociale, [...] ), alla gerontocrazia (il governo degli anziani), oppure ancora al governo di una specifica classe aristocratica ‒ i nobili ‒ dotata di peculiari caratteri sociali e di particolari funzioni e privilegi. Sebbene in molti casi vi fossero ampie aree ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] la spinning Jenny di J. Hargreaves, che consentiva a un solo operaio di far funzionare un gran numero di fusi. Infine R si consolidavano, sia pure a prezzo di continua tensione e duri conflitti diclasse. Nel 1800, sull’esempio della Costituente ...
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Storico italiano (Assisi 1926 - Firenze 2008). Partigiano, partecipò attivamente alla Resistenza nel Bellunese nelle formazioni di Giustizia e libertà. Dopo gli studi all'università di Firenze con C. Morandi, [...] funzione cosmopolita degli intellettuali italiani, sulla fortuna europea di Machiavelli; a questi studi ne ha affiancati numerosi altri di (1965); Storia degli italiani (1968); La lotta diclasse in Italia agli inizi del secolo XX (1974); Il ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] dirigente della federazione socialista di Forlì e direttore del settimanale Lotta diclasse. In questo periodo scioperi operai del 1943-44 e il movimento di Resistenza ne evidenziarono la funzionedi puntello dell'occupazione tedesca. Al crollo della ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...