Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] certa classedi soluzioni, dette di viscosità, di e. differenziali alle derivate parziali del secondo ordine di tipo e classici problemi di fisica matematica. Sono integrali dell’e. di Bessel le cosiddette funzionidi Bessel di prima specie, ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...]
La seconda nozione fondamentale è quella difunzione (o applicazione) continua f fra di gruppo di omologia di dimensione 1 dello spazio S e si indica con H1(S). Gli elementi del gruppo di omologia sono le classidi cicli omologhi, essendo ogni classe ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] date dal valore assoluto usuale e da una famiglia difunzioni che sono classificate essenzialmente dai numeri primi nel P(Rn) e f(t) è un insieme solido con frontiera compatta diclasse C∞ che evolve in modo classico per curvatura media per tutti i ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] non maggiore per ogni z. Tale risultato fu successivamente generalizzato da L.D. Brown (1966) al caso di una vasta classedifunzionidi danno. Poiché, trasformando opportunamente le variabili, il modello [2] può scriversi nella forma delle k medie ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] state ottenute per molte classidifunzioni aritmetiche, con interessanti applicazioni. Tra queste ricordiamo: la soluzione del problema di G. H. Hardy e J. E. Littlewood, di rappresentare un intero come somma di un primo e di due quadrati, cioè l ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] alcuni motivi che fecero preferire il calcolo delle proposizioni al calcolo delle classi.
Sono noti i concetti diclasse e difunzione proposizionale. Dicesi funzione proposizionale un'espressione contenente una variabile (per es. "x è mortale") tale ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] sia simplettica affinché la parentesi di Poisson di due funzioni invarianti rispetto all'azione del gruppo sia ancora una funzione invariante. Quest'osservazione ha spinto V.G. Drinfel´d a introdurre una classe più ampia di azioni, che generalizza la ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] b, xi-1 〈 xi (i = 1, ..., n), n + 1 punti base per l'interpolazione di f (x) in [a, b]. Una funzione s(x) è una spline cubica relativa a f e al sistema di detti punti se è diclasse C2 [a, b] (possiede cioè derivate prima e seconda continue in [a, b ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] è usata nel senso di punto o valore di annullamento; così per zero di una funzionedi una variabile s'intende Russell chiama successivo di n la classe delle classi ciascuna delle quali risulta riunendo una classedi numero n (ossia di n oggetti) con ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] δ) in corrispondenza di un'opportuna scelta di P. Ciò mette in luce l'importanza della classe delle d. tramite la quantità T(d) = ∉ΘRd(θ)p(θ)dθ. Sotto condizioni ampie, la funzionedi d. che minimizza T(d) fornisce proprio, per ogni z ∈ Z, la d. ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...