Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] di esercitare su qualcun altro. Questo ci permetterà in particolare di parlare di ‛classidi sensi' per riferirci a ‛classidi e della funzionedi cui la connotazione è stata caricata: sarebbe appunto quando l'operazione che sta alla base di un'opera ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] la crisi di quella specie diclasse media che aveva favorito l’affermazione culturale dei volgari e la scomparsa di vecchie diversi casi del relativo, e quello polivalente, con più funzioni congiuntive, il ci attualizzante, le frasi segmentate, i ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] segni ha sviluppato indicatori grammaticali che hanno la funzionedi morfemi derivazionali e flessivi, mentre a livello che fonologico. A livello morfologico le parole, specialmente quelle a classe aperta, sono composte dai morfemi, quali la radice, i ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] che nello scritto, anche quando non ha nessuna funzionedi opposizione: ciò lascerebbe pensare che l’italiano classidi parole peculiari tra le lingue romanze: si tratta diclassidi verbi (verbi pronominali, verbi sintagmatici) e di alcune classidi ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] fonema.
Un fono corrisponde alla classe delle manifestazioni, fisicamente descrivibili, di un gesto articolatorio dell’apparato fonatorio nei composti), hanno più che altro una funzionedi sostegno all’articolazione ritmico-intonativa del parlato. ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] certa interdipendenza fra la struttura dei networks e la stratificazione diclasse (v. Milroy, 1992; v. Milroy e Milroy, non sia comunque cruciale è dimostrato dal fatto che funzionano in egual maniera anche le conversazioni telefoniche, in cui ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] introdotte da da e nelle infinitive introdotte da prima di, invece, la funzione soggetto dell’infinitiva può essere in relazione con il soggetto della principale o, limitatamente a una classedi strutture dette a inversione, con l’oggetto indiretto ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] alcuni mesi ed ho iniziato a conoscere tutti i ragazzi della classe e man mano ho iniziato ad affezzionarmi a tutti loro. // per indicare piacere, benessere, allegria − hanno la funzionedi surrogare i tratti paralinguistici, cioè l’insieme degli ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] nel loro ambito parole appartenenti in origine ad altre classi flessive: in casi come nuora e faccia il passaggio ricordano i disusati nosco e vosco; alla terza plurale si ha, in funzionedi soggetto, l’arcaico elli(no) / elle(no) e essi / esse ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] nominale si può registrare la crescita di peso della classe degli invariabili, originariamente marginale (D’ essersi ormai definitivamente completati processi di lunga durata, come la vittoria di lui / lei in funzionedi soggetto su egli / ella ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...