EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] a fare come i socialisti, scioperando e attizzando la lotta diclasse, e trascurando di restaurare l'ordine (cfr. Parole e fatti, in Corriere di presidente in maniera tutt'altro che notarile, non mancando di esercitare una funzionedi stimolo e di ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] venderlo. Nell'analisi dell'equilibrio gioca un ruolo fondamentale la funzionedi eccesso di domanda, definita come Z(p)=D(p)-S(p) la disoccupazione (a cura di N. De Vecchi), Milano 1991.
Kalecki, M., La lotta diclasse e la distribuzione del reddito ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] a una classedi minore rischio (più sani) sono più disposti ad accettare un contratto di assicurazione con più infinito.
Assumiamo che l'impresa sia neutrale rispetto al rischio. La funzionedi utilità dell'impresa può essere scritta U(t, e)=t-Φ(e). ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] che non riuscì a creare una durevole concertazione degli interessi diclasse (v. Maier, 1981) e i vari neo-corporatismi relativamente passivi dello Stato e raramente hanno la funzionedi esprimere o negoziare gli interessi dei propri membri ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] essere ridotti alle conseguenze di un dominio diclasse. Questo cambiamento di prospettiva ci fa chiaramente può scegliere i messaggi che vuole ricevere ed integrarli in funzione delle proprie esigenze. E ancora, è chiaro che la manipolazione ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] di «un unico istituto di emissione» – vicino all’amministrazione centrale – la più consona a generare una funzionedi tramite e di in modo netto la volontà di esercitare un’azione morale, «religiosa» verso le classi popolari, promuovendo l’idea della ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] , in un caso inserendo nella funzionedi utilità del risparmiatore anche la funzionedi utilità dei suoi discendenti (v che prendono le mosse dalla struttura della società, composta diclassi e aggregati sociali aventi obiettivi e vincoli differenti. ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] condizioni che ne determinano la distribuzione tra le classi sociali. La connessa teoria del valore, pur con un modello lineare (v. § 6c), il concetto difunzionedi produzione, introdotto nel 1894 da Philip Henry Wicksteed (1844-1927 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] assolvevano ad una funzionedi arricchimento dello Stato senese e di stimolo di tutte le altre G. Tozzi, S. B. economista senese,in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei,Classedi scienze morali stor. e filol., serie VI, V, fasc. 2 (1933), ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] ottenuto da un individuo o da una classe sociale in un dato istante? Da che cosa dipendono le sue variazioni nel tempo? Quale funzione esercitano i percettori di profitto nel processo di cambiamento o di crescita dell'economia? Il profitto influisce ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...