Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] del flavinadenindinucleotide (FAD). È proprio grazie alla sua attività biochimica di cofattore enzimatico di numerosi enzimi della classe delle ossidoreduttasi che la r. esplica la sua funzione vitaminica.
Negli alimenti in cui è contenuta, la r. non ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] di impulsi laser di picosecondi o di alcune centinaia di femtosecondi, è anche misurabile utilizzando una streak camera. Il principio difunzionamentodi tale strumento è la conversione di molecolare. Intere classidi reazioni sia intramolecolari ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] di queste nuove betalattamine sono stati previsti unicamente in funzione della loro azione inibente verso le β−lattamasi batteriche. Esempio di . Esso è infatti il prototipo di una classedi betalattamine monocicliche prive dell'anello tiazolidinico ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] il caso del lab-on-a-chip, un microsistema che integra le funzionidi un intero laboratorio di analisi. La complessa struttura interna di questi dispositivi, che può comprendere componenti micro/nanofluidici, sensori, indicatori, rende questi ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] vengono estrusi per formare oggetti di plastica.
La prima grande classedi materiali soffici comprende i polimeri di concentrazione, creando un potenziale elettrostatico che, sotto determinate condizioni, può essere espresso con una funzione ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] prestazioni.
Nella tab. sono indicate le percentuali delle varie classidi a. sintetici usati in USA in questi ultimi anni le loro caratteristiche adesive variano notevolmente in funzione delle modalità di preparazione, del rapporto fra i monomeri, ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] fase catabolica della particella lipoproteica.
Le varie classidi lipoproteine differiscono non solo per alcuni aspetti Quest'ultimo, tuttavia, non possiede di per sé caratteri o proprietà particolari: la funzione protettiva, antiaterogena, in realtà ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] 695) sono, di solito, contraddistinte da un numero in funzione della quantità d'innescante contenuto (da frazioni di grammo fino a classedi composti il gruppo -NO2 si trova legato a un atomo d'azoto. I composti di questa classe sono e. da scoppio di ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] menzionate; per es., un'unità C6-C3, può unirsi con unità di altro tipo, per es. tre C2 (caso dei flavoni, una classedi sostanze diffusa nelle piante dove svolgono funzioni molto differenziate).
Infine, esistono meccanismi atti a introdurre un atomo ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] un fattore di 1010.
Come si è detto prima, la labilità o inerzia non è funzione della costante di stabilità; infatti di questa classedi composti, ma anche dalle numerose possibilità di utilizzazione pratica come catalizzatori, pesticidi o modelli di ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...