BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] dei Dieci accettò che Alvise Agostini lo seguisse con le funzionidi segretario e quattro giorni dopo decise che l'ambasciatore partisse tra due appartenenti alla classe dominante veneziana, finirono per avere l'effetto di gettare un'ombra anche ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] platea, per esercitare con competenza e autorità questa sua funzionedi perito".
Nell'ott. 1918 il B., insieme con veglia dei lestofanti di J. Gay: attenendosi alla versione brechtiana, ma togliendole quel fermento d'odio diclasse che la ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] del proletariato. Il culmine di questo processo di ricomposizione del movimento diclasse sarebbe stata la fondazione Battista Maglione ed Ettore Reina - un documento che dichiarava esaurita la funzione della C.G.d.L. e scioglieva il sindacato con la ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] e il 5 maggio 1856 fu nominato sotto-ingegnere di seconda classe. Con questa qualifica tornò al Regio cantiere della Foce , l'aumento del risparmio, ma soprattutto la nuova funzionedi talune banche, come in misura maggiore il Credito Mobiliare ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] classe dirigente, verso la quale ostenta un atteggiamento di rispettosa sudditanza, non sorretto da un appropriato corredo di buone lettere e nemmeno sospinto dall'ansia di del ruolo dei personaggi, in funzionedi una accresciuta autonomia dell'attore ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] alla vecchia classe dirigente liberale, la cui disponibilità a collaborare si fondò sull'ipotesi della transitorietà del fenomeno, della propria capacità a contenerlo e riassorbirlo; e in tale prospettiva "valutando positivamente la funzionedi un ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dieci anni di lavoro; ma, al di là della sua ancora utile funzionedi fonte, essa ha il merito di rivelare ben storiografi della prima Accademia lincea, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classedi scienze morali, s. 6, V (1929), pp. 81 s.; L. von ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] nel ricercare le vie di una soluzione unitaria tra riformisti e rivoluzionari in funzione degli obiettivi della tariffa . Brodolini, Roma 1978, pp. 464 ss.; A. Pepe, Lotta diclasse e crisi industriale in Italìa. La svolta del 1913, Milano 1978, ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] nel suo complesso, in funzione del consolidamento delle strutture amministrative dello Stato signorile. E in questo senso va letta anche la non casuale presenza, a corte, di esponenti prestigiosi della classe dirigente vicentina (Piosello Serego ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] delle condizioni delle classi lavoratrici. Di qui la simpatia del C. per il paternalismo illuminato di imprenditori come il de Larderel, il Ginori, il Rossi, e altri. Concetti analoghi - espressi anche in funzione antisocialista - ricorrono nelle ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...