DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , grazie anche a un codice professionale della classe forense, volto ad esaltare questa sua funzione. Il "principe del foro" svolgeva dunque una funzione sociale di tipo arbitrale, non sempre priva di qualche ambiguità, tra la materia contraddittoria ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] per prodotto erano destinate a essere coordinate da un vertice con funzionidi indirizzo, stimolo e controllo» (ibid., pp. 161 s.). tempo, impersonava l’immagine più definita di una classe dirigente italiana non condizionata dalle fortune altalenanti ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] interessi speculativi, svolgendo nello stesso tempo anche una funzionedi mediazione presso il suo elettorato. Appoggiò il , pp. 276 s.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, pp. 237, 289, 314 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] prodotto netto; così come respinge, coerentemente, la qualifica di «classe sterile» per gli addetti all’industria e al spiega, come osserva Gianni Francioni, con la «importante funzionedi cerniera» da esso svolta,
per condurre ordinatamente il ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , costituiscano l'amplificazione di episodi reali in funzionedi una biografia ideale, esemplata del danzare" di A. C., in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, classedi sc. morali, VI (1890), pp. 281-89; R. Renier, Osserv. sulla cronol. di un'opera del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dell’uomo, all’emergere di una nuova classe culturale e a una rinnovata coscienza civile, accusa di ipocrita superbia e nullità sociale i membri degli ordini religiosi, valorizzando di contro il lavoro, la funzione sociale della ricchezza, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] demonologia cristiana viene individuato nel tentativo indebito di costituire una classedi enti intermedia fra gli enti divini (Dio mezzi di salvezza, si riapproprierà della sua autorità di rappresentante di Dio in terra e della sua funzionedi guida ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e la "meccanica" e aspirazioni a un miglioramento diclasse, emerge, in tutto il romanzo, quel forte Milano 1964, pp. 105-130; G. Guglielmi, Letteratura come sistema e come funzione, Torino 1967, pp. 128-137; W. Pedullà, La letteratura del benessere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] non foss’altro per la rinuncia all’idea di una progressiva estinzione delle differenze tra le classi sociali, che qui venivano invece esplicitamente riaffermate. Il presupposto, tuttavia, della funzione regolatrice dello Stato sulla società – non più ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] che nel 1387 gli riconobbe l'importante funzionedi collettore dei tributi ecclesiastici che venivano versati " " agli inizi del Quattrocento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classedi scienze morali, 140, 1981-82, pp. 175-98 ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...