D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] rituale dell'iniziazione dell'io-Ulisse e la funzione-guida che per esso la poesia assicura, in un rapporto di nobile correità ideologica, alla classe sociale al potere rendono marginali e connotano di altro segno, annullano infine gli effetti dello ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] all'Italia, sulla quale sembrò dovesse ricadere la funzionedi antemurale contro l'avanzata turca nel Mediterraneo. di S. Borgia, Roma 1774).
Opera inedita, a cura di G. Cugnoni, "Atti della R. Accademia dei Lincei", memorie della classedi scienze ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e gli chiariva, di contro a certi indirizzi formalistici e retorici, :il significato e la funzione della filologia. Il non sentì la lotta diclasse come momento dialettico della storia, né fece suo il principio della fratellanza di tutti gli uomini ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con gli impegni derivanti dall'espletamento di una funzionedi guardia armata verso oriente e con 'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classedi lett., sc. morali e storia, LXXV (1941-1942). pp. 238-246; G. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di Stradella" -, il suo costante richiamarsi al periodo di governo della Sinistra come a un unico ciclo politico, doveva avere questa funzione: di Bologna 1965; A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965; A ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] cinquanta, l'interesse per i ceti intellettuali e per la loro funzione storica ha proposto al pensiero marxista la considerazione della cultura e dei rapporti tra forme di cultura e classi sociali. Il problema dei rapporti tra cultura e società è ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] del Sole; si tratta allora, per determinare δ in funzionedi ⟨ϰ⟩, di calcolare il rapporto tra il raggio MP e l' dell'atto visivo, su come esso produce la conoscenza di una classedi proprietà degli oggetti e su come abbiano luogo le illusioni ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] c. o un po' dopo), certamente concepita in funzionedi un osservatore che proviene dal ponte S. Angelo. passim). Tipico esponente, soprattutto per ascendenza paterna, di una classe originariamente popolana ed artigianale che diviene "borghese" ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] nel 1777. Presidente diclasse nel Senato nel 1787, nel 1795 era incaricato di reggere la Gran Cancelleria m / [f (m,a)]3 dove f (m,a) indica la funzionedi m e di a, che esprime la distanza molecolare e che dev'essere determinata sperimentalmente. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classedi artigiani e commercianti che, legati per i loro F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzionedi padre, aveva da principio preso con sé il piccolo per ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...