Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] non stava tanto nella diversità diclasse sociale o di ricchezza, quanto nel grado di virtù posseduto.
Ma cos'è travolto dalla fine dell'Impero: esso non svolse più quella funzionedi collante sociale, che teneva insieme governanti e governati. Anche ...
Leggi Tutto
CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] il Vecchio rimandò il C. in Sicilia, a capo di un'armata e col titolo di capitano generale per fargli assumere nei consigli del re di Sicilia una posizione di preminenza.
Evidentemente la funzionedi tutela che, attraverso il C., il re d'Aragona ...
Leggi Tutto
AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] determinano le domande e le offerte individuali in funzionedi tre gruppi di parametri, di cui il primo rappresenta i prezzi, il secondo di amministrazione del Banco di Napoli e dell'Istituto nazionale delle assicurazioni. Eletto socio della classedi ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] ripetere l'opera felicemente riuscita a Lucca: dette lustro e soddisfazione alla classe aristocratica, chiamata a esercitare una funzionedi rilievo in una nuova e più brillante corte, e concesse riconoscimenti ed onori a quanti si illustravano nella ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] classe dirigente e per la mancata solidarietà delle altre potenze.
Il primo gesto compiuto dai signori grigioni fu quello di il fatto della presenza di un residuo ereticale incompatibile con la sua funzionedi ministro di culto riformato. Quando ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di modello zoliano), la sua sensibilità ai problemi sociali, ai primi contrasti diclasse conseguenti all'avvio a Torino del processo di esaltante i valori più tradizionali e la funzione storica della dinastia sabauda. In una tale ...
Leggi Tutto
DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] con promozione diclasse al tribunale di Vercelli. Il 29 ott. 1855 sposò la concittadina Emilia Eugenia Stara, figlia di Stefano Eugenio, Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] alla politica durante la rivoluzione del 1821, ricoprendo la funzionedi capitano della guardia nazionale. In quella fase, le 1849, fu caratterizzata dal tentativo di ricomporre le fratture aperte nella classe politica subalpina.
Nelle elezioni del ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Kafka, Joyce, Valéry, Svevo, la rivista svolgeva una "funzionedi obiettore di coscienza" (A. Bonsanti, Solaria e il fascismo, in Il velature autobiografiche (l'ambiente di Milano nel primo volume, certa classe impiegatizia milanese che sogna un ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] essere nominato membro dell'Accademia d'Italia, di cui fu pure vice presidente per la classe delle lettere.
Commendatore dell'Ordine della Corona a forzare il materiale documentario in funzionedi costrutti determinati dal credo ideologico-politico. ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...