besselianobesseliano [ANM] Relativo a risultati e a nozioni introdotti da F.W. Bessel: anno b. (lo stesso che anno diBessel), funzione b., ecc.: → Bessel, Friedrich Wilhelm. ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] e allo studio di curve più complicate.
Come Carl Friedrich Gauss (1777-1855) e Friedrich Wilhelm Bessel (1784-1846), anche non euclidea, teoria dei gruppi e teoria delle funzionidi una variabile complessa. Poincaré affermava correttamente, senza ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] da Friedrich Wilhelm Bessel (1784-1846) e, anche se non fu mai usata da Laplace e da Gauss, divenne di moda verso la metà era l'esistenza di leggi stocastiche che determinavano il comportamento di somme (o altre funzioni) di variabili aleatorie; ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] sviluppi in serie difunzioni trigonometriche, sferiche, di F. Bessel e di K. G. Jacobi (cfr., ad e s., Sopra le serie difunzioni sferiche, in Ann. di mat., s. 2, VI [1873-75], pp. 112-15; Intorno agli sviluppi delle funzionidi una variabile reale ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] lettere che scambia con pochi amici fidati: Friedrich Wilhelm Bessel (1784-1846), il direttore dell'Osservatorio di Königsberg, che nei suoi studi sulle equazioni differenziali ha introdotto nuove funzioni trascendenti che oggi portano il suo nome; l ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] F.W. Bessel (1838), e ben noto agli astronomi. (Questi erano soliti riassumere le replicate determinazioni strumentali di una medesima dell'uomo, come di qualunque specie vivente, ha tutt'altra genesi e tutt'altra funzione. Questa, delineata ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] quanto era stato fatto su questo tema. Evinse, così, dai più antichi atti dell'Accademia di San Pietroburgo che, prima di W. Bessel e di J.B.J. Fourier, le funzioni cilindriche di ordine zero erano già state adoperate da J. Bernoulli e da L. Euler.
I ...
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besseliano
agg. – Relativo all’astronomo e matematico ted. F. W. Bessel (1784-1846): anno b. o di Bessel, detto anche anno fittizio (lat. scient. annus fictus), anno solare usato in astronomia, che si fa iniziare dall’istante in cui la longitudine...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...