NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] addirittura preceduto nella filogenesi la capacità di sintesi e di rilascio del neurotrasmettitore sinaptico, funzione questa che sarebbe derivata come specializzazione di una più generale attività neurosecretoria. D'altra parte i meccanismi di ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] i ds relativi all'intervallo (t0, t), cioè si ha
dove l'integrale a secondo membro è una ben determinata funzione (continua e derivabile) di t. È questa l'equazione oraria voluta.
6. Velocità di un moto uniforme. - Alla base della cinematica sta il ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] una curva? Per qualche tempo i matematici l'hanno creduto. Anzi deducevano di qui che la funzione continua f (x) deve possedere la derivata, in corrispondenza alla tangente che l'intuizione riconosce alla curva. Deduzione affatto arbitraria, che è ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] al caso in cui anche i limiti a e b dell'integrale dipendono dal parametro α, e sono delle funzioni, a (α) e b (α), derivabili; si ha infatti, in queste condizioni,
Integrali generalizzati o improprî. - 10. Come abbiamo già rilevato, la definizione d ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] quadri iatropatologici sono espressione della perdita totale o parziale della funzione di uno o più organi o del trauma chirurgico di deve essere sempre minore rispetto al possibile beneficio derivabile dal trattamento; 3) è essenziale conoscere ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] a P (fig.1); questa retta limite è la tangente alla curva in P, e il suo coefficiente angolare dà la derivata della funzione f nel punto stesso.
Queste e altre simili ammissioni (per le curve, per le superficie, per i moti, ecc.) vengono date ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] può anche esprimersi con l'uguaglianza
dove è 0 〈 ϑ 〈 1, e ammette, come caso particolare, il teorema di Rolle (1691): se la funzione f(x), continua e derivabile in (a, b), assume valori uguali in a e in b, esiste un ξ, tale che a 〈 ξ 〈 b, in cui è f ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] consiste nell'applicare, tramite gli attuatori, una coppia ai giunti definita dalla legge di controllo PID (Proporzionale-Integrale-Derivativa) in funzione dell'errore di posizionamento e=qd−q,
uPID(t)=KPe(t)+KIe(τ)dτ+KDe′(t)
dove il termine ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] del disco, cioè dalla successione delle sue derivate successive in tale punto. Ciò è falso per una funzione infinitamente derivabile di una variabile reale, come mostra l’esempio della funzione definita come f(x)=e1/x per x<0 e f(x)=0 per x≥0 ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] utilizzando l'espressione di Fischer che risulta funzione della frazione di volume nello strato adsorbito, del volume delle molecole del solvente e del parametro (χ) d'interazione catena-solvente derivabile dalla nota teoria di FloryHuggins delle ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....