PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] rappresentata nel 1713-14 dalle compagnie del Riccoboni e di Bonaventura Navesi).
Dal , ripreso in funzione encomiastica, Pariati R. Strohm, Bologna 1990; Ead., Varianti di un mito classico nella librettistica settecentesca, in I vicini di Mozart, ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] alla FIAT per riprendervi le funzioni di amministratore delegato. Ma la drammaticità della crisi aziendale del 1980 e la durezza assicurazioni, La Rinascente e la società di servizi finanziari MiTo. L’IFIL divenne il secondo azionista della BSN ( ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] anche se si tratta di uomini e donne del Settecento. Ed è proprio questo che lo rende solo, una guida per la Francia e un mito moderno. Da parte sua, Napoleone incarica David , la pittura di David ha la funzione di registrare un momento della storia in ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] stesso sembrano importare molto meno: Pascal è più una funzione narrativa che un personaggio, ci si chiede se noosfera e il mito di Gaia, la considerazione che «il computer sarà oggetto di un culto sincretico simile alle religioni del cargo delle ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] tema della sofferenza psichica, e specialmente Milarepa (1974), limpido film sull'illuminazione del sé, in cui il mito orientale assume una funzione salvifica rispetto a una civiltà capitalistica svuotata di prospettive ascetiche e sapienziali. Seguì ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] dannunziana del grande spettacolo enfatico e al tempo stesso fiancheggiò le suggestioni novecentesche per il mito, altro film in costume il cui titolo non lascia dubbi sulla funzione di propaganda bellica della pellicola. Il suo ultimo film, Piazza ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] delle nuove generazioni. La sua invenzione del Grande Fratello – il teleschermo che nel romanzo 1984 invade la vita privata delle persone con funzione di controllo politico – ha assunto la valenza di un mito, riproposto in molti reality shows di ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), dalle opere giovanili, e un'aurea di mito circondò l'artista "divino". Nel 1550 gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] diversa da quella omerica (basti pensare alla diversa funzione dei basilèis, che in O. sono sovrani, di tutta la cultura greca, ed è sempre rimasto il mito poetico per eccellenza del mondo occidentale. In Grecia, già in età arcaica (Archiloco, ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] pubblicata a cura di Vario e Tucca, fedeli amici del poeta. V. fu sepolto a Napoli, sulla via natura dell'idillio teocriteo, purissimo mito artistico; se non che spesso L'opera di V. svolse una funzione formativa per parecchi secoli; durante il ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...